Android 11

Android 11 disponibile nella Developer Preview 1 [download]

Google anticipa tutti e presenta, con quasi un mese di anticipo rispetto alla tradizione attraverso un post sul blog ufficiale dedicato agli sviluppatori, la prima release di Android 11 in versione Developer Preview 1. Si tratta della primissima release del nuovo Os di Android destinata a sviluppatori e early adopters. Alcune specifiche erano già state pubblicate erroneamente e successivamente cancellate da Google nella giornata di San Valentino. Ora invece è tutto ufficiale.

In realtà la release non è primariamente destinata ai consumatori perché si tratta di una “prima bozza” di sistema che necessita di essere modificata e ottimizzata, così da diventare operativa e commercialmente distribuita entro la fine dell’anno.

Tuttavia, il rilascio di Android 11 ci permette di vedere le aree nelle quali Google ha lavorato maggiormente. Molte, ma non tutte, poiché Google ha l’abitudine di svelare alcune nuove funzionalità durante la conferenza degli sviluppatori Google I/O che quest’anno si terrà dal 12 al 14 maggio. Viceversa, alcune delle funzioni presenti nella Preview 1, potrebbero poi essere depennate e rimosse in un secondo momento.

Ma vediamo le principali novità.

Connettività

Parola d’ordine: 5G. Anche se tecnicamente Android 10 già supportava la connettività di quinta generazione, Android 11 offrirà API aggiornate per perettere agli sviluppatori di sfruttare ancora di più la velocità e la bassa latenza offerte dal 5G. Gli sviluppatori potranno verificare la qualità della connessione e, qualora fosse illimitata (condizione per ora poco ipotizzabile in un prossimo futuro), un’app potrà garantire una risoluzione più elevata o utilizzare più dati. Insomma, mangiare più banda. C’è anche un’API che misura la larghezza di banda e consente agli sviluppatori di capire quanta banda è disponibile sia a valle sia a monte.

Supporto a nuovi schermi

Dobbiamo attenderci nuove funzionalità dedicate agli schermi Waterfall, a quelli con il classico foro e, ancora, agli schermi flessibili. Considerato che gli smartphone foldable rappresentano la nuova frontiera tecnologica dei dispositivi mobili, Android 11 metterà a disposizione nuovi livelli di flessibilità per gestire i pannelli di nuova generazione.

Notifiche di Android 11

Le cosiddette Bubbles, in stile Messenger, avranno a disposizione nuove Api e rappresentereanno un mezzo per gestire le conversazioni mentre si svolgono altre operazioni sul telefono. Per le app che supportano il copia e incolla delle immagini, Android 11 consentirà di inserire immagini direttamente nelle risposte alle notifiche. In questa prima Preview per gli sviluppatori c’è il supporto per la copia di immagini integrato in Chrome e il supporto per incollare immagini tramite Gboard.

Privacy e autorizzazioni

Per quanto riguarda la privacy, la novità è rappresentata dalla possibilità di concedere determinate autorizzazioni per una sola volta. Ciò riguarda la posizione, l’uso del microfono e della fotocamera. Le app riconosceranno l’autorizzazione fino a quando non si abbandonerà il programma, poi dovranno richiedere nuovamente l’autorizzazione all’accesso successivo.

Android 11 scoraggerà le richieste ripetute di autorizzazioni. Se si selezionerà “Nega” due volte durante il ciclo di vita dell’installazione di un’app su un dispositivo, il sistema comprenderà di non dover più ripetere la domanda all’utente. Se l’utente dovesse cambiare idea e desiderasse concedere nuovamente una certa autorizzazione per quell’app, dovrà accedere a Impostazioni e farlo manualmente. Oppure reinstallare l’app.

Registrazione dello schermo e miglioramenti del tema scuro

Torna la registrazione dello schermo (era stata inclusa nelle prime versioni di Android 10 e poi cancellata). Si attiva con un nuovo tile per le Impostazioni rapide. Il tema scuro sarà in grado di attivarsi e disattivarsi automaticamente in base all’ora del giorno. Scuro al tramonto e chiaro al sorgere del sole. Naturalmente potrà essere temporizzato a piacimento dall’utente.

Android 11 per i Pixel 4

In particolare per Pixel 4 e 4 XL, ci sono nuove gesture Motion Sense per mettere in pausa la musica, oltre a un’opzione per aumentare la sensibilità al tocco quando si utilizza una protezione per lo schermo.

La versione di Android 11 Developer Preview 1 è scaricabile sugli smartphone Google Pixel 4, Pixel 4XL, Pixel 3a, Pixel 3a XL, Pixel 3, Pixel 3 XL e Pixel 2, Pixel 2 XL a questo LINK.

Android 11

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Massimo Morandi

Giornalista, milanese, appassionato di tecnologia. Ama viaggiare, la buona cucina e il calcio.