Black Friday

Black Friday made in Italy

Alla vigilia del Black Friday, ci sono attesa e trepidazione per il via dei grandi affari online e offline. Tutti pronti in ogni parte del globo ad accapararsi l’oggetto del desiderio a prezzo ribassato. Perché la ricorrenza made in Usa ormai ha conquistato il mondo intero, Italia inclusa. Anzi, secondo sondaggi e statistiche, gli italiani vanno proprio pazzi per il “venerdì nero” dello shopping.

Il Black Friday in Italia

In Italia il Black Friday debutta nel 2011, grazie ad Apple che per prima porta nel Belpaese l’usanza americana. Che nell’arco di pochi anni si propaga a macchia d’olio, “contagiando” negozi, brand e portali. Il consumatore-utente non sta fermo a guardare. Al contrario apre gli occhi, drizza le antenne e riempie il carrello. Con gli anni fa esperienza, con studi e ricerche a tema che si intensificano nei mesi di ottobre e novembre. Stando a quanto emerge dalla rete, il boom ha inizio nel novembre del 2016, che registra 2.240.000 ricerche, a fronte di una media di 16.345 mensili nel resto dell’anno. Il trend si conferma negli anni successivi e il 2019 non fa eccezione. Già a ottobre “Black Friday” è stato digitato 550mila volte. In questo novembre in dirittura d’arrivo, si stima che saranno 5.006.793 le ricerche, mentre negli altri mesi la media è stata di 83.870.

Le domande degli italiani sul Black Friday

Nonostante il Black Friday sia ormai una ricorrenza non solo diffusa, ma anche molto celebrata e amata, non mancano dubbi e domande su significato, date e qualche dettaglio. Nell’ultimo anno la domanda “quand’è il Black Friday?” è stata posta ai motori di ricerca con una media di 58.300 volte al mese. Mentre il quesito “quando inizia il Black Friday?” ha toccato il bel numero di 25.680 ricerche al mese in media. Gli utenti che si sono interrogati su “cosa significa Black Friday” sono stati in media 6.940 al mese. Altro aspetto che gli italiani sembrano aver poco chiaro è la durata: “quanto dura il Black Friday” è stato digitato in media 15.200 volte al mese e “quando finisce il Black Friday?” in media 5.570 volte ogni mese nell’ultimo anno.

Le shopping-mire del venerdì nero italiano

Ma cosa cercano di acquistare online gli italiani? Le risposte arrivano da SEMrush che ha analizzato le parole chiave correlate digitate sui motori di ricerca nell’ultimo anno, prendendo di mira il binomio “Black Friday” negli ultimi quattro. Nella top ten troviamo quasi tutti prodotti di tecnologia, elettronica e gaming, con la PS4 al primo posto (media ricerche mese 91.810), seguita da Apple Airpods (43.520) e iPhone X (34.180). L’unico prodotto appartenente a un’altra categoria è Dyson, in sesta posizione con una media di 24.520 digitazioni ogni mese. Che si tratti di strumenti per la pulizia, phon o purificatori d’aria, il brand sembra riscuotere enorme interesse sul Web.

L’identikit del Black Friday shopper 2019

Alla vigilia del Black Friday sappiamo giù il profilo di chi non aspetta altro che fare acquisti. A svelarlo è l’ultima ricerca condotta su un campione di 18mila acquirenti da UPS, che delinea appunto l’identikit dell’e-shopper italiano, rivelando le sue preferenze, aspettative e abitudini di acquisto. Prima di tutto è oculato: non si ferma all’apparenza, ci va con i piedi di piombo. Tanto che il 94% del campione cerca insistentemente informazioni sui prodotti prima di acquistarli. Il 98%, poi, acquista su un marketplace e il 50% predilige le mail del rivenditore per conoscere le offerte e le promozioni, ma una fetta del 30% circa resta romanticamente legata agli Sms. Altro aspetto che emerge è il fattore prezzo, ancora il più forte per l’89% che decide se acquistare o meno in base al vantaggio economico che, se non particolarmente conveniente, disincentiva l’acquisto. L’italiano non vuole tutto e subito, è disposto ad aspettare: la rapidità di consegna passa in secondo piano. Infine è risoluto: non si accontenta facilmente e vuole sentirsi libero di poter tornare sui suoi passi se qualcosa va storto. Per il 71% degli e-shopper italiani il reso influisce sul fatto di continuare ad acquistare da un retailer.