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Canalys: i dati del mercato smartphone in Italia nel primo trimestre 2024. Quante sorprese!

L’istituto di ricerca Canalys ha diffuso i dati relativi alle vendite di smartphone in Italia nel primo trimestre del 2024. Si tratta dei cosiddetti dati di sell-in che conteggiano le unità distribuite dai vendor attraverso il loro distributori verso i punti vendita e non i dati reali di venduto.
Tuttavia, si tratta di informazioni decisamente utili per tracciare il quadro del mercato e capire quali sono i produttori più in salute e quelli che invece soffrono. E in questo trimestre, le sorprese non sono mancate.

Tanto che è la stessa Canalys a sottolineare, con un post pubblicato sul proprio canale LinkedIn, come il mercato italiano degli smartphone sia diventato uno fra più competitivi d’Europa.

E il motivo è presto spiegato. Nel 1° trimestre del 2024, sei produttori hanno ottenuto una quota di almeno il 5%. Motorola, ma anche HONOR, realme e OPPO hanno dato uno scossone alle dinamiche degli ultimi anni, rimescolando, e non poco, le carte del segmento degli smartphone.

Come si può vedere dalla tabella che pubblichiamo in questa pagina, Samsung mantiene saldamente la testa della classifica. Ma è proprio alle sue spalle che si è scatenata una piccola rivoluzione.

Apple, infatti, cede il 7%, nonostante un primo trimestre che avrebbe dovuto essere trainato dal lancio della linea iPhone 15. In terza posizione spicca la situazione di Xiaomi, che lascia sul campo un clamoroso 34%, scendendo al 14% di market share.

Motorola conferma gli ottimi risultati di fine 2023, continuando la sua crescita e collocandosi in quarta posizione, con l’11% di mercato e una crescita de 66%.

Chiude la top 5 realme, con una crescita del 106%, che assegna all’azienda cinese il 7% di quota di mercato.

Come detto, la situazione del mercato italiano è ben lungi dall’essere stabile e cristallizzata, grazie alla presenza di produttori molto agguerriti che dalla loro base del 5% sono pronti a preparare il balzo fra i primi cinque così da scalzare qualche competiror.

Niente insomma è scontato. Presto capiremo anche quali saranno le prestazioni dei prodotti appena lanciati o in fase di lancio nelle prossime settimane e fino all’estate. L’impressione è che gli scossoni non siano finiti.