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Come fare per sapere se il vostro account Facebook è stato hackerato

Nei giorni scorsi sono emersi particolari piuttosto preoccupanti sul grande furto di identità subito da Facebook, nel quale sarebbero coinvolti circa 500 milioni di iscritti al social network di Mark Zuckerberg.

Responsabile dell’accaduto è stata una importante falla di sicurezza di cui è responsabile il social network: sarebbero stati rubati, oltre alle mail, anche i numeri di telefono cellulare. Il problema riguarda un po’ tutti i Paesi del mondo, ma riguarda in particolare l’Italia, nazione dove gli hacker avrebbero sottratto i dati di quasi 36 milioni di account.

Tutto ha inizio nel 2019

Le violazioni sarebbero avvenute in diversi momenti, ma avrebbero avuto origine fin dal 2019. Purtroppo, la vicenda non aveva avuto un grande risalto mediatico. Facebook aveva dichiarato di aver subito un attacco e di aver chiuso la falla attraverso la quale i malintenzionati si erano inseriti e, complice il fatto che i dati fossero disponibili solo sul cosiddetto “mercato nero” e non in chiaro online, la vicenda era finita presto nel dimenticatoio.

Fino a quando, qualche settimana fa, i numeri di telefono hanno fatto la loro comparsa su un bot di Telegram che, al prezzo di pochi euro, permetteva ai consumatori di trovare i numeri di telefono corrispondenti agli account rubati.

https://twitter.com/UnderTheBreach/status/1349671294808285184

Da lì a poco i dati sono diventati disponibili anche gratuitamente e consultabili dunque liberamente. In questi elenchi si trovano soprattutto gli indirizzi email e, nella maggior parte dei casi, i numeri di telefono associati agli account, richiesti da Facebook per confermare l’iscrizione.

Come controllare se l’account Facebook è stato rubato

Per dare la possibilità agli utenti di sapere se il loro account Facebook è stato compromesso ci sono dei siti, alcuni dei quali ormai specializzati a fornire notizie dell’attività di data breach. Fra questi, consigliamo di consultare il portale Have I Been Pwned? che permette, inserendo il proprio numero di cellulare, di sapere se il nostro account è stato rubato.

Cosa dice il Garante della Privacy

Nel frattempo ha preso posizione ufficiale anche il Garante della Privacy, che con una nota sul suo sito ufficiale, ha invitato Facebook ad «adottare misure per limitare i rischi e avverte che l’utilizzo dei dati provenienti dalla violazione è illecito». Ha inoltre chiesto al social network di rendere immediatamente disponibile un servizio che consenta a tutti gli utenti italiani di verificare se la propria numerazione telefonica o il proprio indirizzo mail siano stati interessati dalla violazione.

Il Garante ha anche messo in guardia gli utenti riguardo a come le identità rubate possano essere utilizzate dai malintenzionati: «il numero di telefono potrebbe essere utilizzato per una serie di condotte illecite, che vanno da chiamate e messaggi indesiderati sino a serie minacce come il cosiddetto “SIM swapping”, una tecnica di attacco che consente di avere accesso al numero di telefono del legittimo proprietario e violare determinate tipologie di servizi online che usano proprio il numero di telefono come sistema di autenticazione».

L’Autorità ha richiamato inoltre tutti gli utenti interessati dalla violazione alla necessità di prestare, nelle prossime settimane, particolare attenzione a eventuali anomalie connesse alla propria utenza telefonica: come, ad esempio, l’improvvisa assenza di campo in luoghi dove normalmente il cellulare ha una buona ricezione. Un tale evento potrebbe essere il segnale che un criminale si è impossessato del nostro numero di telefono per usarlo a scopo fraudolento.

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Massimo Morandi

Giornalista, milanese, appassionato di tecnologia. Ama viaggiare, la buona cucina e il calcio.