EarthDay

EarthDay: butta il vecchio cellulare nell’Ecoisola

Voler bene alla terra è voler bene al nostro futuro. In occasione della 47esima edizione dell’EarthDay, celebrata sabato 22 aprile, il consorzio Ecolight rilancia il proprio impegno in favore dell’ambiente. E invita a utilizzare una delle 50 Ecoisole RAEE che si trovano in prossimità di grandi negozi o centri commerciali. Dove? In Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Servono per smaltire correttamente almeno un rifiuto elettronico di piccole dimensioni. Cellulari, tablet, telecomandi, frullatori, ma anche rasoi, joystick e lampadine a risparmio energetico non più funzionanti possono essere conferite gratuitamente in una di queste stazioni ecologiche dedicate ai RAEE.

“Quanti di questi oggetti non più funzionanti rimangono nel cassetto o in cantina in attesa di essere buttati? Per l’EarthDay possiamo fare un piccolo sforzo: liberiamo uno spazio nel cassetto e conferiamo in modo corretto il nostro smartphone che nonostante non funzioni più continuiamo a conservare”, dice il direttore generale di Ecolight Giancarlo Dezio. “È un piccolo sforzo che fa bene all’ambiente: infatti questi tipi di rifiuti sono riciclabili per oltre il 90% del loro peso e possono contribuire in modo significativo al recupero di plastica, metalli e vetro da riutilizzare in altri processi produttivi”.

EarthDay per un mondo migliore

L’Ecoisola RAEE è un cassonetto automatizzato di dimensioni contenute (1,5×1,2×1,5 metri) destinato alla raccolta dei RAEE appartenenti ai Raggruppamenti R4 ed R5. Per conferirvi i rifiuti, al consumatore è richiesto di indicare il tipo di prodotto da smaltire (se un piccolo elettrodomestico o una lampadina) e identificarsi con la carta regionale dei servizi, quindi inserire il rifiuto nello sportello indicato.

A conferma dell’avvenuto conferimento, al termine viene rilasciato uno scontrino. Quando i contenitori interni sono pieni, la macchina avvisa i tecnici per lo svuotamento via sms. I rifiuti conferiti vengono tracciati dal momento del conferimento fino al trattamento e recupero, nell’intento di prevenire il traffico illegale dei RAEE. Inoltre, i cittadini avranno sempre la certezza che i materiali conferiti seguiranno la filiera corretta, con grande beneficio per l’ambiente.