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I dieci prodotti per il benessere più ricercati su Google nei mesi del lockdown

Anche se il mondo sembra essersi fermato, a causa della pandemia di Covid19, la tecnologia ha continuato a correre e ad evolversi.
Certo, il 2020 è stato uno degli anni più difficili dal dopoguerra: chiusi nelle nostre case a causa dei vari lockdown nazionali, abbiamo però cominciato a prestare maggiore attenzione alla nostra salute fisica e mentale, che sono divenute delle vere e proprie priorità. E, in questo, la tecnologia ci è venuta pienamente in soccorso.

Analizzando questo periodo, gli esperti del dipartimento di OnBuy hanno cercato di scoprire quali fossero i prodotti tecnologici per il benessere più ricercati su Google dalle persone nell’ultimo anno. Quindi quelli che hanno attratto il maggiore interesse dei consumatori.

Il trionfo degli smart ring

E hanno stilato una interessante Top 10: al primo posto troviamo gli smart rings con ben 396.000 ricerche globali su Google. Questi dispositivi offrono molteplici funzioni: dal monitoraggio della salute al pagamento contactless, e sono progettati per semplificare la vita. Non c’è dunque da meravigliarsi che abbiano suscitato molto interesse in un periodo così complesso e zeppo di ostacoli di tutti i tipi.

Al secondo posto fra i prodotti più ricercati su Google troviamo i rilevatori della qualità dell’aria con 104.500 ricerche, seguiti dal termometro intelligente al terzo posto con circa 72.600 ricerche.

La rivincita dei sex toys

Con le palestre per lo più chiuse, le persone hanno tentato di mantenersi in forma nelle loro case. Non sorprende quindi che al quarto posto ci siano gli stimolatori muscolari elettrici con 50.600 ricerche. Seguono, ebbene sì, i sex toys (dopo tutto la quarantena ha obbligato molte coppie a isolarsi in luoghi differenti), con 38.500 ricerche.

Proseguendo in questa curiosa classifica troviamo i test di fertilità (16.500 ricerche su Google): dopo tutto, sono molti gli analisti che prevedono per i prossimi mesi un baby boom in molte nazioni, anche questo dovuto al lockdown.

Per ridurre lo stress, poi, molte persone si sono rivolte all’acquisto di diffusori (13.200 ricerche su Google) e lampade terapeutiche (9.900 ricerche su Google), che si classificano rispettivamente al settimo e ottavo posto.

Da quando il lavoro in ufficio è diventato un ricordo del passato, con l’ingresso prepotente dello smart working, le persone si sono trovate a lavorare più a lungo e da casa. Forse questo è il motivo per cui su Google sono state effettuate 9.900 ricerche di massaggiatori cervicali, per lenire il dolore delle lunghe ore trascorse alla scrivania.

Infine, al decimo posto, troviamo la tazza con il controllo della temperatura (4.400 ricerche su Google) per mantenere calda la propria bevanda preferita, Ancora una volta, mentre si lavora da casa!

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Massimo Morandi

Giornalista, milanese, appassionato di tecnologia. Ama viaggiare, la buona cucina e il calcio.