Il made in Italy al Ces con 47 start-up provenienti da 13 regioni italiane

C’è un importante pezzo di Italia all’edizione 2020 del Ces, che si è aperta oggi a Las Vegas. Il salone della consumer electronics, da sempre molto attento alle creazioni innovative delle principali start-up mondiali, ospita – quest’anno – un’ampia area popolata da imprese provenienti dal nostro Paese.

Quarantasette aziende, in rappresentanza di 13 regioni, hanno dovuto passare attraverso una rigorosa selezione per portare negli States le soluzioni e i prodotti più innovativi.

Gli organizzatori

Tutto questo è stato possibile grazie a TILT – The Italian Lab for Technology – che ha organizzato una vera e propria missione italiana proprio in occasione di una delle più importanti fiere al mondo.

Le imprese che rappresentano il meglio della creatività italiana nel settore della tecnologia sono impegnate in numerose aree: dalla Smart home, ai Wearable, passando per Health & Wellness, Vehicle, eCommerce ed enterprise solutions. Con una novità fondamentale: due cluster dedicati all’imprenditoria femminile, con 13 startup, e alle tecnologie Green, con 7 startup.

La missione è co-organizzata con ICE-ITA, Italian Trade Agency – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che la patrocina dalla prima edizione per offrire alle nuove eccellenze del nostro Paese l’opportunità di presentarsi a livello internazionale. “Made in Italy – the Art of Technology” è nata nel 2018 dal desiderio dei fondatori di TILT, Teorema Engineering e Area Science Park, che l’Italia fosse rappresentata al CES al pari di altre nazioni europee. Nel corso del tempo, l’iniziativa ha portato risultati molto positivi riscuotendo l’attenzione e l’interesse di investitori globali, media, esperti, analisti, manager, imprenditori internazionali e startup stesse.

L’intervista

Al quartiere italiano abbiamo incontrato Michele Balbi, presidente e fondatore di Teorema e co-fondatore di Tilt, che ci ha raccontato come è stato possibile costruire un percorso che ha portato le eccellenze del nostro Paese ad esporre a una delle fiere più importanti al mondo.

I progetti si diversificano per contenuti e ambiti di applicazione anche all’interno dello stesso settore di provenienza.

Alcuni esempi di innovazione

Tra le startup al femminile, EFG Elettronica propone una “video-cuffia” che funziona come un sistema di videocomunicazione mobile pensata per i professionisti, gli operatori e i volontari del mondo del soccorso; mentre NuvAp ha ideato dispositivi di rilevamento smart per il monitoraggio dell’inquinamento in ambienti chiusi.

Le imprese dedicate alle tecnologie Smart Home si focalizzano sul controllo dei device in maniera semplice e intuitiva: DiCEWorld ha messo a punto un gateway IoT che attraverso l’uso dei colori permette di accedere a diverse informazioni con un singolo sguardo; Cover Sistemi cha sviluppato ARIA Sensing, rilevatore di presenza umana che permette di individuare una persona anche se è assolutamente immobile.

In ambito green, Serranova si presenta come “il futuro dell’urban farming”, con pannelli fotoluminescenti che convertono la luce solare o artificiale in un picco preciso che ottimizza l’efficacia del processo di fotosintesi delle piante.

The Tactigon si propone di rinnovare il settore dei Wearable con il dispositivo Tactigon Skin che, una volta agganciato sul dorso della mano, è in grado di interfacciarsi con qualsiasi tipo di device dotato di collegamento Bluetooth e permette di registrare i movimenti in tre dimensioni.

L’automotive è rappresentato, tra le altre, da Mylime che ha lanciato sul mercato B2B una “Web platform” modulare per gestire le informazioni peculiari del prodotto o del portafoglio prodotti delle aziende manifatturiere che vengono poi notarizzate attraverso l’utilizzo di Blockchain.

BionIT torna con Adam’s Hand, una protesi di mano mioelettrica basata su un meccanismo completamente adattativo in attesa di brevetto, che conforma automaticamente le dita del dispositivo alla forma e alle dimensioni degli oggetti afferrati, usando un solo motore che aziona tutte le falangi, invece delle 5 -6 motori generalmente utilizzati.

Dove a Las Vegas

“Made in Italy – The Art of Technology” si trova al Ces di Las Vegas, Booth #52722 nello spazio dedicato al nostro Paese presso Eureka Park.