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Il Nokia N-Gage risorge dalle sue ceneri grazie a un emulatore su Android

Probabilmente è uno dei telefoni più sorprendenti mai usciti che non ha (purtroppo) ottenuto il successo sperato. Il Nokia N-Gage ha compreso il potenziale del gioco mobile prima che invadesse gli app store ei nostri smartphone. Forse un po’ troppo presto.

Per i più giovani che non ne hanno mai sentito parlare, Nokia N-Gage è stato rilasciato nel 2003, molto prima dell’avvento degli smartphone e di altri touch screen per abbinare un telefono cellulare a una console di gioco per sventare i piani dell’indistruttibile Game Boy Advanced di Nintendo.

A questo si aggiungeva un catalogo di titoli impressionanti per l’epoca: Tomb Raider, Spider-Man 2, Rayman 3, Splinter Cell: Chaos Theory, Crash Nitro Kart, Tony Hawk’s Pro Skater o Call of Duty. Una ricetta perfetta per rendere il dispositivo un successo tranne che per il prezzo. Nokia ha venduto il suo N-Gage per quasi 350 euro, troppo per il tempo.

A riprova dell’immenso fallimento commerciale che il dispositivo era, trova il suo posto al Museum of Failure che ha aperto alcuni anni fa in Svezia prima di fare il giro del mondo e diventare una collezione al fianco di Colgate frozen lasagne, Google Glass, Apple Newton e persino TV 3D.

Una rinascita su Android

Ma nonostante il suo fallimento, il Nokia N-Gage ha fatto colpo e ha nutrito la memoria di molti giocatori che dimenticano quanto fosse pessimo il prodotto nonostante si poteva giocare dal proprio cellulare ovunque e in qualsiasi momento.

I nostalgici hanno quindi progettato un emulatore Symbian (la piattaforma progettata nel 2009 girava su Symbian S60) per eseguire i titoli N-Gage su uno smartphone Android. Lo sviluppatore di Play Software dietro il progetto ha persino aggiunto l’emulatore sul Google Play Store con il nome EKA2L1, ha indicato Android Authority. Supporta Symbian S60v1, S60v3 e S60v5.

Un revival che piacerà ad alcuni, ma che non è così facile da avvicinare a un emulatore classico, avverte il sito specializzato. Bisogna scaricare e installare i file di sistema dei dispositivi che intende emulare per poter poi giocare ai giochi. È inoltre necessario un dispositivo Android a 64 bit, un buon processore con almeno 3 GB di RAM e una GPU che supporti OpenGL ES 3.0.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.