La Russia vuole bandire WhatsApp, Instagram e Facebook dal Paese

Roskomnadzor, l’ente russo delle comunicazioni, ha ricevuto dal procuratore generale del Paese una richiesta di esclusione dal Paese per WhatsApp, Facebook e Instagram. Il documento chiede inoltre che Meta, la holding proprietaria delle piattaforme, sia considerata una “organizzazione estremista”.

La mossa è arrivata dopo una fuga di e-mail da Facebook che sottolineano come il social network stia temporaneamente consentendo l’incitamento all’odio. Un esempio? Frasi come la “morte dell’esercito” e la “morte del dittatore Vladimir Putin” non vengono censurate.

La situazione ha spinto anche il Comitato investigativo russo a intentare una causa contro Meta. I politici hanno affermato che i messaggi violenti e pieni di odio sono impuniti su tutte le app dell’azienda, non solo su Facebook.

Prima di lavorare per bandire tutti i social network, il governo russo aveva già reso la vita difficile ai servizi di Meta. Alla fine di febbraio, il paese ha annunciato restrizioni su Facebook per motivi di “protezione dei media russi”. La decisione è stata presa perché Facebook ha bloccato i profili ufficiali di testate giornalistiche come TV Zvezda, l’agenzia di stampa RIA Novosti ei siti web Lenta.ru e Gazeta.ru vicini al Governo.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.