Nokia 7.1: la recensione di Cellulare Magazine

Dopo il buon successo del Nokia 7 Plus, il brand finandese ci riprova con questo Nokia 7.1 simile al modello precedente solo nel nome. Siamo di fronte a uno smartphone che, solo qualche anno fa, avremmo definito “di design” per la cura nella realizzazione e nei particolari. Il nuovo modello porta in dote una scocca costruita in metallo e vetro che incornicia linee minimal di gran gusto. L’attenzione ai particolari è evidente nelle doppie rifiniture sui bordi che ci consegnano uno smartphone in grado di rivaleggiare sul fronte della qualità costruttiva con i top di gamma. Sul fronte della modernità, invece, Nokia 7.1 deve cedere il passo. Il display, pur di grande impatto per contrasto e colori, concede qualche cornice di troppo sia ai bordi sia nella parte bassa, dove la cornice è addiorittura superiore alla media. C’è anche il notch sulla parte alta, giusto per non farci perdere l’abitudine di convivere con questo tormentone destinato a scomparire il prossimo anno con l’avanzata degli schermi Full screen e flessibili. Nel complesso siamo comunque di fronte a uno smarthpone equilibrato anche se, sul fronte della dotazione, a questo prezzo si possono trovare modelli con un corredo superiore.

Nokia 7.1 Smartphone da 32 GB...
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Nokia 7.1 Smartphone da 32 GB...
  • Display LCD da 5.84'' (19:9) Full-HD+, HDR10

Nokia 7.1 14,8 cm (5.84') 4 GB...
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Nokia 7.1 14,8 cm (5.84") 4 GB...
  • IPS LCD touchscreen capacitivo, 16M colori, 5.84...

Nokia 7.1: display Full HD+

Sul fronte hardware spicca un pannello da 5,84 pollici con risoluzione Full HD+ (1.080×2.220 pixel) e protezione Gorilla Glass. Cuore del sistema il processore Qualcomm Snapdragon 636, un octa core da 1,8 GHz, coadiuvato da 3 GB di Ram e 32 GB di storage. Il comparto fotografico può invece contare su un doppio sensore da 12+ 5 Megapixel, sulle cui funzionalità torneremo in seguito, mentre sul fronte del display c’è un sensore da 8 Megapixel per i selfie. Chiudiamo con la connettività, garantita dal Bluetooth (in versione 5.0) e dalla possibilità di utilizzare due Sim oppure una nano Sim e una microSD, per espandere la memoria. Per la sicurezza del dispositivo c’è invece il sensore biometrico posizionato come da copione sotto al doppio sensore, sul retro della scocca. Infine, non manca l’Nfc, uno standard ormai molto utilizzato soprattutto per i pagamenti in mobilità, come ad esempio nel neonato servizio Google Play.

Nokia 7.1, c’è Android One

A bordo troviamo Android 8.1 con la possibilità di passare a breve alla verisone successiva. Nokia 7.1 ha poi il pregio di essere uno smartphone “Android One” privo dunque di personalizzazioni da parte del produttore per un funzionamento più snello e rapido, ma non solo. Android One garantisce almeno due major release negli anni a venire (quindi non ar- riverà solo Andoird Pie ma anche il successivo Android Q) oltre a diversi aggiornamenti di sicurezza. Insomma a meno di non amare l’interfaccia di qualche produttore in particolare, rimane una delle scelte migliori.

Confezione, design e qualità costruttiva

È certamente il punto di forza di questo Nokia 7.1 a cui manca invece qualcosa in termini di dotazione.
 La cover in vetro è molto bella 
così come il design che, sebbene non originalissimo, risulta molto ordinato e stiloso. Belli i particolari come le rifiniture sui bordi e sulla fotocamera che incastonano una scocca in metallo e vetro, una vera “sciccheria” in una fascia di prezzo dove la plastica abbonda.

Display

Note positive sul fronte del display. Siamo infatti in presenza
 di un pannello IPS da 5,84 pollici con risoluzione Full HD+. Molto buoni i colori, piuttosto realistici e la visibilità anche in piena luce. Un po’ troppo risparmioso invece il sensore della luminosità. Nokia qui debutta anche con il notch e il supporto per l’HDR10 (lo trovate alla voce Pure Display) anche se i risultati non sempre sono convincenti.

Fotocamera

Pur contando sulle ottime lenti Zeiss, la sezione fotografica del Nokia 7.1 rimane lontana da quella dei top di gamma del momento. Il doppio sensore da 12+5 Megapixel (quello da 5 Megapixel serve soprattutto a dare profondità agli scatti) se la cava egregiamente in buone condizioni di luce ma deve necessariamente capitolare negli scatti più bui. Poco male, le prestazioni sono in linea con gli smartphone del segmento e non si può chiedere di più a un telefono che non supera i 400 euro di prezzo. La fotocamera frontale è invece da 8 Megapixel (ƒ/2.0) e fa il suo dovere pur senza strafare. Molto buoni i video in 4K a 30fps, avremmo gradito però una maggiore stabilità, mentre per quanto riguarda la qualità dell’immagine c’è forse un’eccessiva  saturazione.

Audio e ricezione

Molto buono l’audio della capsula auricolare: il suono è cristallino e privo di inflessioni metalliche. Nella media anche il volume del vivavoce ma lo speaker, essendo mono, non è adatto all’ascolto musicale. Nonostante lo spessore ridotto Nokia ha mantenuto il jack da 3,5 mm per le cuffie, altro punto a favore laddove troppi produttori alzano bandiera bianca affidandosi ad adattatori, scomodi nel momento del bisogno.

Batteria

La batteria del Nokia 7.1 assicur una giornata piena di autonomia grazie alla batteria da 3.060 mAh e a un processore piuttosto parco nei consumi. Un consumo nella media dei telefonini della stessa fascia.

Prestazioni

A bordo troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 636, tipico dei medi di gamma, coadiuvato da 3 GB di Ram e 32 GB di Rom.
Nokia 7.1 è reattivo in ogni ambito, sia nella navigazione Web sia nei giochi e nelle app più impegnative, ma manca ovviamente di spunto nelle situazioni più delicate.
 Il lato positivo è l’autonomia che si attesta su una giornata piena di utilizzo, cosa non scontata.

Il giudizio di Cellulare Magazine: Nokia 7.1

Huawei Mate 20 Pro è uno smartphone che non teme confronti. La sezione fotografica assicura le prestazioni di un obiettivo zoom 16-270 mm, la batteria va oltre la giornata di autonomia, il processore è potente e parco nei consumi. C’è una innumerevole quantità di personalizzazioni e tanta attenzione alla sicurezza dei dati. L’evoluzione tecnologica di Huawei Mate 20 Pro e le sue innovative caratteristiche gli permettono di aggiudicarsi quattro dei nostri Awards: Hi-tech, Display, Photo e Design.
Il prezzo, naturalmente, raggiunge vette storiche, sfondando la quota psicologica dei 1.000 euro.

PRO

  • Design che non passa inosservato
  • Ottima autonomia d’esercizio
  • Display di ottimo livello

CONTRO

  • Prezzo superiore alla media del segmento
  • Comparto fotografico non all’altezza dei top
  • Il retro in vetro tende a sporcarsi molto facilmente

7 Voto Finale