Samsung Galaxy Note 7 batteria

Ritiro Samsung Galaxy Note 7: tutto quello che c’è da sapere | AGGIORNATO

Samsung ha deciso di ritirare ufficialmente milioni di Galaxy Note 7 già spediti. L’oggetto del desiderio non è ancora arrivato in Italia e sta già rientrando nei magazzini per accertamenti a causa di alcune batterie che hanno preso fuoco. Una vicenda che non farà sicuramente piacere ai piani alti di Samsung ma che è comunque da circoscrivere e da capire meglio.

AGGIORNAMENTO 3/10/2016

Stando ad alcune indiscrezioni fornite a operatori e negozianti italiani, l’inizio delle vendite inizierà nel corso del mese di ottobre. Lunedì la conferma di Samsung Italia.

Cosa è successo?

Ne avevamo già parlato al debutto pensando solamente a un caso isolato ma ora è cambiato tutto: alcune unità di Galaxy Note 7 hanno preso fuoco durante la carica. Caricabatterie più o meno ufficiali non sono sufficienti per spiegare così tanti casi.

Quante unità sono coinvolte?

Molto poche ma superiori alla media statistica generale. Si parla di 1 dispositivo su 42.000 e considerando i 2,5 milioni di unità spedite, quelle coinvolte sarebbero circa 60. Ma su quest’ultimo dato non c’è nulla di ufficiale se non le 35 unità esplose.

E’ un caso anomalo o succede spesso?

Si tratta di dispositivi elettronici, ogni tanto può capitare ma solitamente sono casi più unici che rari e non assolutamente non così “diffusi”.

Quando ricominceranno le vendite del Galaxy Note 7?

Samsung sta lavorando per far rientrare le unità di Note 7 nei magazzini, controllarle e sistemare la situazione. La compagnia ha parlato di due settimane. Potrebbe però volerci più tempo per gli acquisti nuovi e potrebbe variare sostanzialmente per gli operatori.

Gli sfortunati acquirenti riceveranno un Galaxy Note 7 di ricambio? Saranno rimborsati?

Sicuramente sì. Samsung provvederà alla sostituzione dando priorità assoluta. Non c’è nessuna novità su un ipotetico rimborso.