Samsung: l’asso nella manica è uno smartphone pieghevole a conchiglia

Il Samsung Galaxy Fold è il primo telefono pieghevole del produttore coreano e sta facendo parlare di sè un po’ tutto il mondo. È stato presentato il 20 febbraio scorso a San Francisco e attorno a lui si è creata grande attesa. Ma se il Galaxy Fold arriverà in Europa a partire dal 3 maggio, Samsung starebbe lavorando ad almeno altri due smartphone pieghevoli, che andranno a comporre una vera e propria gamma inedita.

Samsung: una conchiglia pieghevole

Il primo è un telefono a conchiglia con uno schermo che si piega verso l’interno; l’altro è un telefono che si piega verso esterno, lasciando lo schermo a vista anche da chiuso, un po’ come il Huawei Mate X. È quanto riporta Bloomberg.

Diciamolo francamente: il telefono pieghevole a conchiglia è forse il form factori più atteso, quello che tutti i consumatori vorrebbero. Non uno smartphone più grande che si piega in due (rimanendo ovviamente più largo e più spesso) ma un telefono piccolo che – una volta esteso – assume le dimensioni di uno smartphone multimediale.

Il telefono che Samsung vorrebbe presentare entro la fine dell’anno o all’inizio del 2020 al massimo prevede proprio questo: uno schermo a sviluppo verticale. Il design a conchiglia fra l’altro offre la possibilità di integrare un secondo schermo nella parte esterna anche se Samsung non avrebbe ancora preso una decisione definitiva e preferirebbe prendere attenta nota delle reazioni del pubblico che acquisterà i primi modelli di Galaxy Fold.

Il secondo progetto di smartphone pieghevole, invece, riguarda proprio un dispositivo con apertura verso l’esterno, come il Mate X. Un prototipo esiste già in casa Samsung perché era stato preparato prima che la casa coreana optasse per la soluzione integrata sul Galaxy Fold.

Intanto, in attesa della seconda generazione di “foldable smartphone” Samsung è al momento impegnata a correggere un difetto nel Galaxy Fold.
Si tratta di una piega che appare sullo schermo dopo aver piegato aver lo smarpthone circa 10.000 volte. La piega compare sul film protettivo e non sul pannello OLED ma finora sembra che Samsung non abbia ancora trovato un modo per risolvere il problema.

Quest’anno, secondo stime interne, Samsung potrebbe vendere 1 milione di dispositivi pieghevoli. Si tratta di una nuova categoria di prodotti che potrebbero aprire un nuovo e proficuo business ma che, naturalmente, nasconde ancora qualche incognita, figlia della gioventù del segmento.