Unreal Engine 5

Unreal Engine 5 si mostra in [video] e ne ripercorriamo la storia videoludica

Partiamo dalle basi. Unreal Engine è un motore grafico sviluppato da Epic Games nel 1998 (non a caso prende il nome dall’omonimo videogioco: il mitico sparattuto Unreal) ma nel corso degli anni è stato continuamente aggiornato, tanto che, ad oggi, utilizziamo la sua quarta incarnazione. Ogni versione del motore grafico di Epic ha dato vita a capolavori videoludici assoluti, vediamoli insieme…

Unreal Engine 1

Unreal e Unreal Tournament sono ovviamente i due titoli più conosciuti ad aver utilizzato il motore grafico di Epic, ma vanno ricordati anche altri capolavori come Deus Ex, e Rune. Poi lasciate stare che ci hanno fatto pure il gioco di Harry Potter

Unreal Engine 2

Il debutto della seconda versione avviene con nel 2002 con l’ottimo America’s Army sviluppato dall’esercito americano e che ebbe un discreto successo. Venne utilizzato anche per il secondo capitolo di Deus Ex (Invisible war), per il capolavoro Bioshock (per ben due capitoli, nel 2007 e nel 2010) e per diversi titoli della serie Tom Clancy. Fu utilizzato anche per l’ottimo SWAT 4 (sparatutto tattico che ho adorato) e per le serie successive di Unreal Tournament. Infine, non sarà un titolo che è entrato nella storia, ma vale la pena di citare anche il super “politically scorrect” Postal 2, che era tanto truce quanto spassoso.

Unreal Engine 3

Qui siamo più o meno nel 2007-2008 e tra i primi titoli da menzionare ci sono senza dubbio due capolavori (che daranno vita a una serie di successo) come Gears of War e Mass Effect. Ma i titoli cominciano a diventare tantissimi. Nel 2009 debutta Borderlands, ma c’è anche il discreto Turok, la serie Batman Arkham Asylum e il videgioco per piattaforma mobile Infinity Blade, sviluppato dalla stessa Epic nel 2010. Impossible non citare anche Mortal Kombat, Thief (il reboot, non il classico del 1998) nel 2014 e Xcom 2.

Unreal Engine 4

Con la quarta versione del motore grafico di Epic passiamo dunque dal storia moderna a quella contemporanea del videogioco. Nel 2017 il cerchio si chiude con il debutto di Fortnite, ma quasi tutti i titoli degli ultimi anni hanno attinto all’Unreal Engine. Da Sea of thieves a Minecraft Dungeon, passando per System Shock (ovviamente la riedizione del 2020), ma anche Tekken 7, Stalker 2 e perfino l’ultimo Shenmue III.

Unreal Engine 5

L’ultima versiondell’Unreal Engine e è stata invece presentata ieri con un video che girava su hardware Playstation 5.

Si tratta di un motore grafico che, come potete intuire, è stato progettato in gran parte per le console di nuova generazione e porta in dote alcune soluzioni tecniche interessanti come il nuovo sistema di illuminazione in tempo reale che potete apprezzare nelle scene iniziali del video. È un sistema di illuminazione globale, creato collaborando con diversi sviluppatori, che che calcola le rifrazioni luminose sui singoli oggetti ma anche su scenari estremamente più grandi. Migliorati anche i movimenti dei personaggi che si adattano meglio all’ambiente digitale in maniera automatica facilitando il lavoro degli sviluppatori. Aumenta, infine, anche la capacità di gestire i poligoni come si può facilmente notare nelle scene con le statue. Insomma, come avrete capito l’Unreal Engine è una parte importante della storia videoludica, e ogni versione porta in dote una nuova generazione di videogiochi. Mettetevi comodi…

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Christian Boscolo

Christian Boscolo "Barabba" è stato redattore di K PC Games dove ha recensito i migliori giochi per PC per poi approdare alla tecnologia. Tra le sue passioni, oltre ai videogiochi, il calcio e i buoni libri, c'è anche il cinema. Ha scritto perfino un libro fantasy: Il torneo del Mainar