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Xiaomi Mi9: il super leak del product manager dell’azienda

Xiaomi Mi 9, il prossimo flagship di Xiaomi, dovrebbe essere presentato alla fine di febbraio. Oggi, le foto di un telefono che presumibilmente è il Mi 9, sono apparse su Weibo (una sorta di Facebook cinese) e mostrano il product manager dell’azienda Wang Teng Thomas con un dispositivo fr ale mani: il Mi9 appunto. Le immagini sono state successivamente rimosse, anche se ormai molti utenti le avevano scaricate. Entrambe le foto mostrano solo il retro del telefono, ma forniscono comunque alcune informazioni importanti.

Innanzitutto sembra abbastanza chiaro che le voci su una configurazione del reparto imaging a tre fotocamere siano fondate. Sulla base di ciò che si può vedere, le camere sono montate verticalmente, in modo similare alla dual cam dello Xiaomi Mi 8. La differenza, però, è che il flash led ora si trova all’esterno dell’isola dedicata alla fotocamera. Il modello dell’anno scorso aveva il flash posto fra i due sensori.

Si ipotizza che uno dei sensori della fotocamera sia il Sony IMX586 da 48 Megapixel. Le altre due fotocamere posteriori dovrebbero invece essere composte da un obiettivo da 12 Megapixel e da un sensore di profondità. Sulla parte frontale dello Xiaomi Mi9, invece, dovremmo trovare un sensore Sony IMX576 da 24 Megapixel. Il Mi 9 sarà equipaggiato con uno schermo Amoled da 6,4 pollici con risoluzione FHD + (1.080 x 2.220 pixel) mentre all’interno dovrebbe pulsare il processore Qualcomm Snapdragon 855,

Quanto alla dotazione hardware, nei giorni scorsi si è parlato di due versioni del Mi 9: una con 6 GB di Ram e 128 GB di memoria, l’altra con 8 GB di Ram e 256 GB di spazio per l’archiviazione dei file. La batteria avrà invece una capacità di 3.500 mAh. Secondo il presidente di Xiaomi, Lin Bin ci sarà anche un’edizione premium Explorer Edition. Tale modello offrirà caratteristiche aggiuntive e probabilmente avrà la parte posteriore trasparente.

Le foto che pubblichiamo non mostra il pad per lo scanner delle impronte digitali sul retro del telefono. Ciò significa, con molta probabilità, che il lettore delle impronte sarà posto sotto al display. Il produttore cinese aveva già previsto una funzione simile sui suoi modelli Mi 8 Explorer Edition e Mi 8 Pro. Tuttavia, qui ci dovremmo trovare di fronte a un’ulteriore evoluzione della tecnologia che dovrebbe permettere al lettore biometrico di lavorare su un’area attiva molto maggiore, delle dimensioni di 50 x 25 mm. Una superficie cinque volte più grande rispetto all’area dello schermo dedicata alla lettura delle impronte digitali dalla maggior parte degli smartphone oggi in commercio. Non dovrebbe mancare neppure il riconoscimento facciale.

Nel frattempo continua anche il percorso di riposizionamento del brand, annunciato il mese scorso. Redmi diventerà a tutti gli effetti un marchio indipendente. Ciò consentirà alla società cinese di concentrarsi sui telefoni di fascia alta con il marchio Mi, di cui il Mi 9 rappresenterà il flagship. I telefoni con marchio Redmi saranno venduti solo tramite canali di e-commerce, mentre i dispositivi con marchio Mi saranno distribuiti nei negozi e nel retail.

Particolare interesse ha destato, nei giorni scorsi, un video dove compare per pochi istanti uno smartphone pieghevole di Xiaomi.

Secondo Counterpoint Research, Xiaomi nel 2018 ha spedito 121 milioni di smartphone e vanta una quota di mercato dell’8%. Il dato pone la società asiatica al quarto posto fra i produttori mondiali di smartphone.