Honor 9

Honor 9: potenza e partnership per una più forte identità

Honor ha presentato oggi a Berlino il suo nuovo top di gamma, Honor 9. Uno smartphone che, come anche il presidente George Zhao ha sottolineato, è l’emblema di un brand che continua a rivolgersi a un pubblico di giovani. Con l’intento di offrire telefoni innovativi e tecnologici a un prezzo raggiungibile da tutte le tasche, anche da quelle dei ragazzi, che sono solitamente vuote.

ll nuovo modello è zeppo di tecnologia, molta della quale importata a piene mani dai top di gamma di Huawei, di cui il marchio Honor fa parte. Doppia fotocamera da 20 e 12 Megapixel per scatti rispettivamente in bianco e nero e in RGB, processore Kirin (by Huawei) 960, 64 GB di Rom e 4 GB di Ram (nella versione di entrata), scocca in vetro e alluminio, nuova interfaccia Emui 5.1 e batteria da 3.200 mAh.

Un design ben realizzato, colori (tre) alla moda e un prezzo (449 euro) aggressivo per un cellulare con una scheda tecnica così ricca.

Tuttavia, al brand, manca ancora l’allure di cui, non senza qualche difficoltà, sta cercando di permearsi la stessa Huawei. L’abbrivio del prodotto da acquistare solamente online dai giovanissimi sta lasciando il posto a una gamma solida e disponibile praticamente in tutti i canali (quello fisico compreso, da cui è oggi ancora quasi impossibile staccarsi se gli obiettivi sono fortemente ambiziosi come quelli di Honor) e che strizza l’occhio a un pubblico con qualche anno in più e con qualche interesse in più delle sole fugaci mode giovanili.

Ed ecco che, nella ricerca di un rapporto più stretto con i consumatori (quello cioé impostato non solo sul prezzo, ma sul valore del prodotto e del servizio), spuntano partnership di eccellenza. La prima, si incontra nella sezione Highlights, che è stata creata con il supporto di GoPro; la seconda è invece legata a Rainer Maillard: l’ingegnere di registrazione e vincitore di un Grammy Award si è fatto garante della Huawei Histen 3D che, grazie a uno speciale chip hi-fi, assicura un ascolto musicale ai massimi livelli.

E sempre parlando di musica, è salito sul palco berlinese anche Noel Lee, Ceo e fondatore di Monster, che per Honor 9 ha prodotto speciali cuffiette che si potranno acquistare a 49 euro.

Nomi importanti e celebri, per un marchio che cerca di uscire dalla nicchia in cui è nato per attrarre un numero sempre maggiore di comsumatori, e soprattutto fidelizzarli.

Non sarà un compito facile, né la strada sarà sempre in discesa, ma la qualità dei prodotti sfornati da Honor ha tutti i requisiti per provare e meritare l’avventura fra i Grandi.