Nel mese di giugno 2025, Android ha toccato un nuovo apice nel panorama dei sistemi operativi mobili. Il sistema operativo ha conquistato una quota del 74,1% nel traffico web mobile globale. Si tratta del valore più alto registrato negli ultimi cinque anni, un risultato che consolida la posizione dominante del robottino verde e quasi triplica la presenza di iOS, fermo al 25,4%.
Un ritorno ai livelli del 2019 dopo anni di fluttuazioni
Secondo i dati pubblicati da Jemlit.com, basati su Statcounter, Android ha riconquistato una posizione che non raggiungeva dal rimbalzo post-pandemia del 2020. La piattaforma ha mostrato una notevole resilienza dopo il calo avvenuto nel primo trimestre del 2025, quando la sua quota era scesa al 71,9%. Il nuovo slancio ha interrotto un trend che sembrava preludere a un periodo di stagnazione o ulteriore contrazione.
Rispetto a luglio 2018, quando Android deteneva il 77,3% del traffico web mobile, il sistema operativo ha subito oscillazioni marcate, come la perdita di oltre sette punti percentuali tra ottobre 2019 e aprile 2020. Tuttavia, la crescita osservata negli ultimi mesi riporta Android su una traiettoria ascendente, evidenziando una capacità di recupero più solida rispetto al passato.
La spinta dei produttori cinesi nei mercati emergenti
Alla base di questa nuova ascesa c’è la combinazione tra la struttura aperta del sistema Android e la crescente diffusione di produttori di smartphone cinesi. Brand come Xiaomi, Oppo e Vivo hanno continuato a guadagnare terreno globale offrendo dispositivi economici ma performanti, con il supporto al 5G e un’attenzione particolare ai mercati emergenti, dove il costo degli iPhone rimane proibitivo per ampie fasce di popolazione.
La facilità con cui i produttori possono personalizzare Android ha favorito una proliferazione di modelli, e ha reso il sistema operativo di Google disponibile in una varietà di fasce di prezzo e formati, dal low cost ai pieghevoli di fascia alta. Questo ecosistema frammentato ma capillare ha permesso ad Android di raggiungere livelli di penetrazione difficilmente eguagliabili da Apple.
Nord America: Android sfiora il sorpasso su iOS
Anche nei mercati considerati tradizionalmente forti per iOS si osservano cambiamenti significativi. In Nord America, iOS è passato in un anno e mezzo dal 58% al 50,6% del traffico web mobile, perdendo quasi otto punti percentuali. Android, nello stesso periodo, è salito fino al 49,09%, riducendo il divario a meno di un punto percentuale, il livello più vicino al pareggio dal 2019.
Questo dato suggerisce un lento ma progressivo cambiamento anche in un’area geografica storicamente dominata da Apple, dove la fedeltà al marchio e il potere d’acquisto avevano sempre garantito un certo vantaggio competitivo. Il rinnovato interesse per i dispositivi Android, anche nel segmento premium, potrebbe indicare un’evoluzione nelle preferenze degli utenti statunitensi e canadesi.
Asia e Europa: Android resta largamente dominante
Nel resto del mondo, Android continua a esercitare una supremazia netta. In Asia, la piattaforma ha generato l’81,4% del traffico web mobile a giugno, lasciando ad iOS un modesto 18,2%. Anche in Europa, Android ha mantenuto una posizione dominante con una quota del 65,2%, mentre iOS si è attestato al 34,3%.
Questi dati confermano come la forza di Android si fondi su una distribuzione capillare nei mercati globali, dove la varietà di dispositivi disponibili e i prezzi più accessibili rappresentano un vantaggio determinante. Mentre Apple continua a presidiare con efficacia segmenti di fascia alta e mercati maturi, Android rafforza il suo dominio soprattutto nei segmenti entry-level e mid-range, grazie a un’offerta più ampia e diversificata.