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Brevetto italiano: le batterie dei cellulari diventano smalto per piastrelle

Riciclare batterie agli ioni di litio e NiMh (nichel-metallo idruro), arrivate a fine vita, ricavandone ossidi destinati alla raffinazione dei metalli e pigmenti inorganici. Questo è il processo di riciclaggio innovativo brevettato dalla Spirit Srl di Chiampo (VI). “Tutto nasce dall’esigenza di valorizzare le batterie agli ioni di litio e NiMh ormai giunte a fine vita” spiega Angelo Forestan, ingegnere e titolare dell’azienda, imprenditore con esperienza trentennale nel campo del riciclaggio rifiuti. “Ci sono voluti alcuni anni per studiare questo processo di recupero giunto lo scorso anno all’autorizzazione definitiva e al brevetto”.


Il procedimento di riciclo riguarda le batterie agli ioni di litio e NiMh (nichel-metallo idruro), per capirsi quello utilizzate per smartphone e tablet ma anche nelle bici ed auto elettriche. Queste batterie, una volta esaurite, vengono acquisite dalla Spirit Srl. Il processo di riciclo prevede che siano scaricate, selezionate, aperte e siano suddivise nei vari componenti. Si separano, nel processo, polveri catodiche composte da ossidi di metalli (cobalto, nichel e miste). Queste polveri sono le basi inorganiche da cui vengono ricavati degli smalti, utilizzati nel settore manifatturiero per la colorazione delle piastrelle.

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Quello della Spirit Srl è uno dei primi impianti di riciclo in Italia capace di effettuare questo particolare processo. L’impresa riesce, attualmente, a trattare 10 tonnellate di batterie agli ioni di litio, in un mese, nel suo stabilimento di Chiampo. “Entro fine anno puntiamo ad arrivare a 40 tonnellate al mese” conclude Forestan. Questo processo di riciclo permette di recuperare l’80% della massa di ciascuna batteria, ricavandone polveri di metalli come rame ed alluminio. I benefici per l’ambiente sono di due tipi. Da un lato si riutilizzano le batterie che altrimenti andrebbero a finire in discarica. Dall’altro lato si producono polveri di metalli e metalli riducendo la loro estrazione da miniere presenti, in particolare, nei Paesi africani come la Repubblica Democratica del Congo.

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Stefano Cavallaro

Giornalista professionista, segue da tempo il settore della consumer electronics con particolare focus su mobile technology e photo imaging. In passato si è occupato di cronaca su radio e giornali locali.