Come evitare che le conversazioni su ChatGPT diventino pubbliche

Forse non tutti lo sanno, ma alcune conversazioni generate su ChatGPT possono essere trovate tramite una semplice ricerca su Google. È infatti possibile accedere a chat pubbliche semplicemente digitando nella barra di ricerca una formula molto semplice: site:chatgpt.com/share seguito da una parola chiave. Per esempio, scrivendo site:chatgpt.com/share Elon Musk, si otterranno tutte le conversazioni condivise pubblicamente che menzionano Elon Musk.

Il punto cruciale è che questo tipo di ricerca funziona solo con conversazioni che sono state rese pubbliche volontariamente. Ma come funziona esattamente questa condivisione, e come si fa a evitare di farlo per errore?

La risposta sta nel pulsante “Condividi”, che si trova in alto a destra nella versione browser di ChatGPT. Sull’app mobile, invece, lo si può trovare nel menù a tendina che appare quando si tocca il nome del modello selezionato nella parte superiore dello schermo. Quando si clicca su “Condividi link”, ChatGPT genera un URL unico per quella specifica conversazione. È in quel momento che la chat diventa pubblica.

Il messaggio che appare chiarisce che “chiunque abbia il link potrà visualizzare la conversazione condivisa”. Tuttavia, quello che non viene detto in modo esplicito è che anche Google può indicizzare quel contenuto e renderlo visibile nei suoi risultati di ricerca. In altre parole, se si condivide un link da ChatGPT, si sta rendendo pubblico quel contenuto, che può essere trovato da chiunque, non solo da chi ha ricevuto il link direttamente.

Questo significa che è sempre bene fare attenzione prima di condividere una chat, soprattutto se contiene informazioni personali, dati sensibili o contenuti che non si desidera vengano resi pubblici. Un gesto apparentemente semplice come la condivisione di un link può infatti trasformare una conversazione privata in un contenuto accessibile a tutti sul web.

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redazione