Non inizia come Samsung avrebbe voluto e sperato l’avventura di Galaxy Fold, il primo smartphone pieghevole dell’azienda sudcoreana.
Samsung, all’inizio di questa settimana, ha cominciato la distribuzione di alcune unità del suo nuovo modello ad alcuni recensori internazionali, fra cui BBC, CNBC e The Verge. E alcuni di questi modelli si sono guastati nei primi due giorni di utilizzo.
Al momento non è ancora giunta una dichiarazione ufficiale del produttore, peraltro attesa oltre che necessaria.
Sembra che una spiegazione ai problemi potrebbe essere la seguente: alcuni recensori avrebbero rimosso la pellicola che protegge lo schermo, pensando che fosse il tipico film protettivo che si trova su tutti i nuovi smartphone per mantenere lo schermo in buone condizioni fino al primo utilizzo. Si tratta in realtà di una pellicola che non deve essere rimossa perché funziona da protezione aggiuntiva allo schermo.
Mark Gurman di Bloomberg l’avrebbe tolta, così come il famoso YouTuber, Marques Brownlee.
Steve Kovach, di CNBC, invece, non ha rimosso il film ma ha ugualmente incontrato problemi, mostrati in un tweet dove si nota lo sfarfallio di metà dello schermo dopo poche ore di utilizzo.
Se il dispositivo palesa tale fragilità nelle mani di esperti professionisti, si teme che il tasso di rientro del prodotto – una volta messo in commercio – potrebbe essere alto, scrive BBC, che aggiunge come il telefono passato per le mani della prestigiosa emittente britannica sia rimasto solo poche ore nelle mani di un operatore video.
“Qualsiasi cosa sia successa, certamente non è perché ho trattato male questo telefono”, ha scritto Bohn di The Verge, che in un tweet ha mostrato lo schermo che si solleva in prossimità della piegatura. “Ho fatto cose normali, come aprirlo, chiuderlo e metterlo in tasca”.
Samsung Galaxy Fold uscirà ufficialmente il prossimo 3 maggio, e costerà circa 2.000 euro.