Galaxy S26 Pro: confermato l’Exynos 2600 per la maggior parte dei mercati

La nuova serie Samsung Galaxy S26, attesa per il debutto ufficiale a gennaio 2026, si preannuncia particolarmente articolata. Secondo le ultime indiscrezioni, la lineup comprenderà quattro modelli: Galaxy S26 Pro, S26 Edge, S26+ e S26 Ultra.

Un recente report aveva già anticipato che il Galaxy S26 Pro sarebbe stato alimentato dal chipset Exynos 2600, e ora arriva una conferma autorevole da SamMobile, che afferma di aver trovato prove concrete di questa scelta hardware.

Exynos 2600 in tutto il mondo, Snapdragon per USA e Cina

Secondo la testata, il Galaxy S26 Pro monterà l’Exynos 2600 nella maggior parte dei Paesi, mentre i modelli destinati a Stati Uniti e Cina dovrebbero adottare il Snapdragon 8 Elite Gen 5, come da tradizione per alcuni mercati chiave di Samsung.

Lo stesso schema dovrebbe essere seguito anche dal Galaxy S26+, il modello che inizialmente sembrava essere stato cancellato dal progetto. Tuttavia, fonti interne rivelano che Samsung avrebbe riavviato lo sviluppo del dispositivo, complice il calo di vendite del Galaxy S25 Edge, che non avrebbe raggiunto i risultati sperati.

Il primo chip a 2 nanometri firmato Samsung

L’Exynos 2600 rappresenterà una pietra miliare per Samsung: sarà infatti il primo processore mobile realizzato con processo produttivo a 2nm. Il SoC adotterà una configurazione deca-core 1+3+6, pensata per ottimizzare prestazioni ed efficienza energetica.

La produzione di massa del chip sarebbe già iniziata lo scorso mese, un segnale che la filiera si sta preparando in tempo per l’inizio del 2026, quando la nuova famiglia Galaxy S26 arriverà sul mercato.

Con questa generazione, Samsung punta a rafforzare il controllo interno sulla propria piattaforma hardware, differenziando ancora di più la gamma tra mercati e rendendo l’Exynos competitivo rispetto alla proposta di Qualcomm.

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