Dopo essersi affermata come una delle protagoniste del settore mobile, Google punta a rafforzare il legame con la propria community offrendo ai fan più appassionati la possibilità di provare in anteprima i futuri smartphone Pixel. L’iniziativa, tuttavia, sarà riservata esclusivamente agli Stati Uniti.
Un programma esclusivo per i “super fan
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso di Mountain View avrebbe dato il via a un nuovo programma di beta testing dedicato ai suoi prossimi modelli Pixel. Si tratta di un progetto rivolto ai cosiddetti “super fan”, utenti particolarmente attivi e appassionati del marchio, che potranno candidarsi per diventare tester ufficiali dei dispositivi ancora in fase di sviluppo.
L’accesso al programma sarà estremamente selettivo: solo una quindicina di persone, già iscritte al gruppo dei “super fan” e partecipanti ad eventi esclusivi organizzati da Google, verranno scelte per testare il futuro Pixel 11. I candidati dovranno dimostrare una conoscenza approfondita dell’ecosistema Pixel e una forte passione per i prodotti dell’azienda.
Prima di ricevere il dispositivo, i partecipanti dovranno firmare un accordo di non divulgazione (NDA) e utilizzare una custodia speciale per nascondere il design del telefono. “Il programma Trusted Tester è un’opportunità per fornire feedback e contribuire a modellare un telefono Pixel ancora in fase di sviluppo”, ha dichiarato Google.
Rischio di nuove fughe di notizie
Sebbene i test sul campo con utenti reali non siano una novità assoluta, è insolito che un’azienda delle dimensioni di Google si esponga a un rischio così elevato in termini di sicurezza dei propri progetti.
I dispositivi Pixel, infatti, sono già noti per essere tra i più soggetti a leak nel panorama mobile. Nel caso del Pixel 10, ad esempio, sono circolate immagini pubblicitarie e persino contenuti comparsi in anticipo sul Play Store. Sin dal lancio della linea, Google non ha mai mostrato particolare preoccupazione per le indiscrezioni, preferendo talvolta sfruttare la visibilità gratuita che queste generano.
Con l’introduzione di un programma che mette nelle mani di utenti selezionati i prototipi dei futuri smartphone, il rischio di nuove fughe di notizie potrebbe aumentare ulteriormente. Anche se Google adotterà tutte le misure possibili per limitare le perdite, controllare completamente la diffusione delle informazioni sarà quasi impossibile.