Insieme con la nuova famiglia Pixel 10, poche settimane fa, Google ha presentato anche Pixel Watch 4, uno smartwatch che evolve i suoi concetti tecnici, senza rivoluzionare l’estetica.
Design e display: più spazio, più luce
Pixel Watch 4, infatti, mantiene la silhouette rotonda e minimalista dei suoi predecessori, ma guadagna un display, con copertura 3D Corning Gorilla Glass 5, più ampio del 10% e cornici ulteriormente ridotte. La luminosità massima del pannello Actua raggiunge i 3.000 nit, rendendolo perfettamente leggibile anche sotto il sole. La nuova modalità notturna, che abbassa la luminosità fino a 1 nit, lo rende discreto e adatto anche al monitoraggio del sonno. Inoltre, le nuove watch faces si adattano automaticamente ai temi scelti dall’utente, per un look sempre divertente. Notevole la sensazione di qualità percepita, grazie alla cassa in alluminio (con certificazione IP68 e resistente fino a 5 ATM) e a cinturini ben realizzati.
Noi abbiamo provato la versione da 41 mm e dobbiamo subito segnalare che, per chi possiede un polso particolarmente grande, come chi scrive, è assolutamente necessario utilizzare il cinturino più lungo, che si trova comunque in confezione, perchè quello corto, probabilmente pensato per un pubblico femminile, è quasi inutilizzabile. Google ha centrato ancora l’obbiettivo di realizzare un dispositivo discreto e leggero, grazie a un peso contenuto in soli 31 grammi (senza cinturino) e a uno spessore di circa 12 mm. Belli i quattro colori disponibili (tre per la versione da 45mm).
Hardware e sistema operativo
Google Pixel Watch 4 è mosso dal processore Qualcomm Snapdragon W5 Gen 2 e da un co-processore Cortex-M55, assistiti da 2 GB di memoria Ram e da 32 GB di memoria di archiviazione. Il cuore del sistema è invece rappresentato da Wear OS 6.0, il software proprietario di Google che si può gestire tramite una corona con feedback aptico e a un tasto collocato sul profilo destro della cassa. Il sistema operativo, è perfettamente contestualizzato con l’intero ecosistema Google e consente di interagire con periferiche, monitorare attività e anche comandare la fotocamera dello smartphone da remoto. La vera novità è l’integrazione profonda con Gemini, l’assistente AI di Google. Basta sollevare il polso per ricevere risposte contestuali basate su calendario, posizione e messaggi. Gemini riconosce automaticamente gli allenamenti e suggerisce risposte intelligenti, rendendo l’interazione più naturale e proattiva. Pixel Watch 4 introduce anche il GPS dual-band per una localizzazione più precisa e un sensore cutaneo migliorato, con un +18% di accuratezza nel monitoraggio del sonno. Non mancano funzioni come il rilevamento cadute, incidenti stradali e anomalie cardiache. Sul fronte Fitness e controllo salute, l’orologio mantiene la forte integrazione con Fitbit. L’applicazione è presente sui Pixel e può essere agevolmente scaricata sugli altri smartphone Android, assieme anche all’app Watch di Google. Nell’utilizzo quotidiano si apprezza molto la possibilità di rispondere a messaggi istantanei tramite la voce, ma anche con un tastierino integrato nell’interfaccia che, seppure un poco piccolo, si lascia utilizzare con sorprendente semplicità. L’esemplare del nostro test era dotato di tecnologia LTE e ci ha consentito dunque di eseguire e ricevere telefonate; sono naturalmente presenti microfono e altoparlante, per la gestione delle conversazioni. Per la prima volta, arriva anche la comunicazione SOS via satellite, utile in zone remote o in assenza di segnale cellulare.
Autonomia e ricarica: finalmente all’altezza
La batteria da 325 mAh (per la versione da 41mm), garantisce fino a 40 ore di autonomia con display always-on attivo, un netto miglioramento rispetto al passato. Ma è la ricarica rapida a fare la differenza: 50% in 15 minuti, 100% in meno di un’ora. Il nuovo caricatore magnetico, tra l’altro, trasforma lo smartwatch in una sveglia da comodino, orientando lo schermo in orizzontale.
Il nostro giudizio: il miglior Pixel Watch di sempre?
Probabilmente si! Il Pixel Watch 4 non stravolge la precedente esperienza, ma si evolve con intelligenza. L’hardware appare adeguato a ogni tipo di utilizzo, la gestione energetica e, ancora di più, il sistema di ricarica della batteria, consentono un notevole passo in avanti, proprio nella gradevolezza dell’utilizzo quotidiano. Lo smartwatch appare più convincente, perchè condensa design, autonomia, AI e sicurezza in un unico prodotto. Sul fronte sostenibilità, segnaliamo anche che il display e la batteria del Google Pixel 4 saranno sostituibili. Il nuovo Google Pixel 4 ha prezzi che partono da 399 euro per la versione da 41mm e 449 euro per la variante da 45mm. In entrambi i casi, bisogna aggiungere 50 euro per i modelli LTE, valori in linea con prodotti carichi di personalità e tutta la tecnologia di Google.