Google ha annunciato la prima developer preview di Android 16. Storicamente, infatti, Google ha implementato le beta per gli sviluppatori dell’ultima versione di Android nel secondo trimestre dell’anno, così da arrivare a una versione stabile successivamente, di solito dopo luglio. Con la nuova pianificazione, Android 16 avrà una versione stabile programmata per il secondo trimestre del 2025.
Il principale obiettivo è la riduzione della frammentazione, un fenomeno che ha visto vari dispositivi funzionare con versioni diverse del sistema operativo Android. Tale approccio consentirà ai produttori di dispositivi di rendere disponibili le funzionalità fondamentali del sistema operativo a un pubblico più ampio e in tempi più brevi, migliorando così la competitività rispetto ad iOS.
Tuttavia, la verifica della stabilità della prima grande versione di Android 16 sarà fondamentale, poiché dovrà fornire a sviluppatori e aziende un fondamento solido su cui costruire le proprie applicazioni senza il rischio di ritardi e interruzioni causate da aggiornamenti o modifiche inaspettate.
Google ha annunciato anche che, oltre al rilascio principale dell’SDK nel secondo trimestre del 2025, sarà previsto un rilascio minore nel quarto trimestre dello stesso anno, in cui verranno introdotte nuove API per sviluppatori, favorendo una distribuzione più rapida delle funzionalità.
Matthew McCullough, VP della gestione prodotti per l’ecosistema degli sviluppatori Android, ha dichiarato: “Stiamo pianificando il rilascio principale un trimestre prima (Q2 invece di Q3 come negli anni precedenti) per allinearci meglio con il programma di lancio dei dispositivi all’interno del nostro ecosistema, in modo che un numero maggiore di dispositivi possa ricevere prima la versione principale di Android”.
Android 16 punta a ridurre la frammentazione
La strategia di Google nel lanciare la prima developer preview di Android 16 si basa su un obiettivo chiave: ridurre la frammentazione nell’ecosistema Android. Questo fenomeno, che comporta l’esistenza di vari dispositivi operanti su differenti versioni del sistema operativo, ha storicamente ostacolato la fruizione uniforme delle nuove funzionalità da parte degli utenti.
Google, infatti, se la deve vedere con il sistema operativo iOS, i cui aggiornamenti tendono a essere più omogenei e tempestivi.
Nuove funzionalità nella prima anteprima
Ma quali sono le funzioni introdotte con la prima anteprima sviluppatori di Android 16? Tra le novità più rilevanti spicca l’implementazione di un Photo Picker, che consente alle app di richiedere l’accesso a foto selezionandole tanto dalla memoria locale quanto da quella cloud. Una tipica funzione da sviluppatori che poco interesserà gli utenti finali.
In aggiunta, Google ha presentato un’anteprima di Health Connect, dotata di API che supportano la gestione dei registri sanitari. Le app ora potranno leggere e scrivere informazioni mediche formato FHIR (Fast Healthcare Interoperability Resources), uno standard riconosciuto a livello globale per lo scambio delle informazioni sanitarie tra sistemi diversi.
Come aggiornare
La prima Developer Preview di Android 16 è disponibile per il download sotto forma di immagine di sistema, il che significa che si dovrà installarla manualmente sul proprio telefono o tablet Pixel.
È fondamentale ricordare che, una volta installata questa Developer Preview di Android 16 sul proprio dispositivo Pixel, si riceveranno automaticamente gli aggiornamenti OTA (over-the-air) per le future build.
Google afferma che gli utenti Pixel non potranno passare al programma Developer Preview di Android 16 senza cancellare completamente i dati del dispositivo, quindi tienilo a mente prima di considerare questo aggiornamento.
Naturalmente, Google fornirà immagini flashabili ogni volta che verrà rilasciata una nuova build, lasciando quindi agli utenti la libertà di scegliere l’approccio che meglio si adatta alle proprie esigenze.
La lista completa dei dispositivi compatibili con Android 16
- Pixel 9 Pro Fold
- Pixel 9 Pro XL
- Pixel 9 Pro
- Pixel 9
- Pixel 8 Pro
- Pixel 8
- Pixel 8a
- Pixel 7 Pro
- Pixel 7
- Pixel 7a
- Pixel 6 Pro
- Pixel 6
- Pixel 6a
- Pixel Tablet
- Pixel Fold
In totale gli smartphone compatibili sono 15. Considerando che nessuno ci aspettava che i Pixel 6 potessero ricevere altri aggiornamenti oltre Android 15, si tratta di un ottima notizia.