Huawei ha annunciato il nuovo Mate XTs, il suo secondo smartphone tri-fold, che porta con sé alcuni aggiornamenti mirati rispetto al modello precedente. Il design rimane sostanzialmente invariato, con l’unica differenza estetica rappresentata dalle nuove colorazioni viola e bianco, che si aggiungono al nero e al rosso già noti.
Display flessibile fino a 10,2 pollici
Il Mate XTs integra un pannello LTPO OLED da 10,2 pollici con risoluzione 3K e refresh rate a 90Hz. Lo schermo offre un rapporto 16:11, ideale per gestire fino a tre app affiancate, e raggiunge i 1.800 nit di luminosità di picco. Confermata anche la compatibilità con lo stilo, utile per attività di produttività e creatività.
In modalità dual screen lo schermo si riduce a 7,9 pollici, mentre da completamente piegato scende a 6,4 pollici, per un uso più comodo con una sola mano. Nonostante la complessità del form factor, resta estremamente sottile: 3,8 mm da aperto, 12,8 mm da chiuso, con un peso di 298 grammi.

Fotocamere aggiornate
Il comparto fotografico introduce un nuovo sensore ultrawide da 40 Megapixel (13 mm). Restano invece invariati il sensore principale da 50 Megapixel (24 mm) con apertura variabile f/1.4 – f/4.0 e il teleobiettivo periscopico da 12 Megapixel (125 mm), già visti sul modello precedente.
Chipset Kirin 9020
Sotto la scocca debutta il nuovo Kirin 9020, già presente su Huawei Pura 80 Pro+ e 80 Ultra, che promette prestazioni superiori del 36% rispetto al Kirin 9010 del Mate XT. Tutte le versioni del Mate XTs offrono 16 GB di RAM con tagli di memoria fino a 1 TB.
Il software è affidato a HarmonyOS 5.1, mentre la batteria da 5.600 mAh supporta ricarica rapida 66W cablata, 50W wireless e ricarica inversa 7,5W.
Prezzi e disponibilità

Il Huawei Mate XTs sarà disponibile in nero, rosso, viola e bianco. In Cina i prezzi partono da 17.999 RMB (circa 2.520 €) per la versione 16/256 GB, 19.999 RMB (2.800 €) per il modello 16/512 GB e arrivano a 21.999 RMB (3.080 €) per la configurazione top da 16 GB/1 TB.
Le consegne in Cina inizieranno il 12 settembre, mentre al momento non ci sono conferme su un lancio internazionale.