Il Wi-Fi nelle cuffie wireless prenderà il posto del Bluetooth?

Xiaomi ha svelato al MWC 2025 le Buds 5 Pro, un nuovo modello di cuffie wireless che introduce una tecnologia rivoluzionaria: la connessione Wi-Fi. Abbandonando il tradizionale Bluetooth come unico standard di trasmissione, queste cuffie promettono una qualità audio paragonabile a quella da studio.

Audio lossless grazie alla tecnologia Wi-Fi

A differenza delle classiche cuffie Bluetooth, le Xiaomi Buds 5 Pro utilizzano il chip S7 Pro di Qualcomm e la tecnologia XPAN (Expanded Personal Area Network) per connettersi direttamente al Wi-Fi. Questo sistema permette di trasmettere audio lossless fino a 96 kHz/24 bit, con una larghezza di banda di 4,2 Mbps, un salto enorme rispetto al Bluetooth, che nei migliori casi arriva a circa 1 Mbps.

Il risultato è un audio più dettagliato e cristallino, paragonabile al passaggio da una risoluzione video in 480p a uno schermo 4K.

Autonomia migliorata

Oltre alla qualità del suono, le Buds 5 Pro offrono una batteria potenziata: fino a 10 ore di utilizzo continuo e 40 ore con la custodia di ricarica, rispetto alle 8 ore del modello Bluetooth standard. Questo dimostra che l’integrazione del Wi-Fi non compromette l’efficienza energetica, come spesso accade con dispositivi che adottano tecnologie di trasmissione più avanzate.

Perché il Wi-Fi nelle cuffie?

L’uso del Wi-Fi nelle cuffie non è solo una questione di qualità, ma anche di portata e stabilità della connessione.

A differenza del Bluetooth, che deve comprimere l’audio per trasmetterlo più rapidamente, il Wi-Fi può trasferire file audio ad alta definizione senza perdite, raggiungendo nei casi migliori 24 bit/192 kHz. Questo rappresenta un’ottima notizia per gli audiofili che vogliono vivere un’esperienza d’ascolto paragonabile a quella di una registrazione in studio.

Con il Bluetooth, allontanandosi troppo dallo smartphone, il segnale si interrompe. Grazie al Wi-Fi, invece, finché si rimane all’interno della rete domestica, si può ascoltare la musica in totale libertà, senza preoccuparsi della distanza dal dispositivo sorgente.

Inoltre, il processo di associazione è semplificato: lo smartphone trasmette automaticamente le credenziali Wi-Fi alle cuffie, eliminando la necessità di configurazioni manuali. Tuttavia, questa funzione potrebbe non essere compatibile con le reti pubbliche.

Quali sono i limiti?

Nonostante le incredibili potenzialità, l’uso del Wi-Fi nelle cuffie presenta ancora alcune limitazioni.

Dipendenza dalla rete Wi-Fi: fuori casa, in metropolitana o in luoghi senza una rete Wi-Fi affidabile, le Buds 5 Pro torneranno alla modalità Bluetooth, con una qualità inferiore.

Compatibilità limitata: al momento, il Wi-Fi funziona solo con alcuni smartphone Xiaomi, come il 15 e il 15 Ultra, dotati di chip Qualcomm compatibili.

Prezzo più elevato: integrare questa tecnologia ha un costo, e non tutti gli utenti saranno disposti a pagare di più per un utilizzo limitato principalmente all’ambiente domestico.

Il Wi-Fi sostituirà il bluetooth?

Sebbene il Wi-Fi offra una qualità e una stabilità superiori, è improbabile che sostituisca completamente il Bluetooth nel breve termine. I chip Wi-Fi tendono a consumare più energia, anche se Qualcomm garantisce che la tecnologia XPAN è ottimizzata per ridurre il consumo.

Ci vorranno test sul campo per confermare la reale autonomia dichiarata da Xiaomi e Qualcomm. Tuttavia, le Buds 5 Pro rappresentano un primo passo importante verso un futuro in cui il Wi-Fi potrebbe diventare lo standard per l’ascolto di alta qualità in casa.

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Andrea P.

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.