Non tutte le ispirazioni portano a risultati positivi. Il nuovo social network di Meta ha preso spunto dalla mappa di localizzazione di Snapchat per introdurre su Instagram una funzione che consente di condividere la posizione in tempo reale tramite la pubblicazione di un post. Presentata con grande entusiasmo, la novità sta però sollevando perplessità tra numerosi utenti preoccupati per la propria privacy. Il CEO di Instagram, Adam Mosseri, ha voluto rassicurare il pubblico, come riportato da CNBC.
Crescono le preoccupazioni per la condivisione della posizione
Sui social media, il malcontento si è diffuso rapidamente. Alcuni utenti denunciano una scarsa chiarezza sulle modalità di utilizzo della nuova mappa, sostenendo che “rivela la posizione di tutti senza alcun preavviso”. Altri mettono in guardia sui rischi legati a potenziali episodi di sorveglianza o localizzazione da parte di malintenzionati.
Mosseri, intervenendo su Threads, ha sottolineato che vengono effettuati controlli per assicurarsi che nessun account condivida la propria posizione senza aver fornito un consenso esplicito.
Impostazioni di default e limiti di utilizzo
Instagram ha risposto alle segnalazioni spiegando che la funzione mappa è disattivata per impostazione predefinita e che la posizione in tempo reale non viene mai condivisa senza una scelta consapevole dell’utente. L’azienda ha inoltre chiarito che, se attivata, la condivisione è possibile solo con “persone che si seguono reciprocamente” o con un “elenco privato e personalizzato”.
Al momento, questa novità è riservata agli utenti statunitensi, ma un lancio internazionale è già previsto. Resta da capire se, prima di estendere la funzione a livello globale, saranno introdotti messaggi più chiari per evitare equivoci e possibili problemi di sicurezza.