A meno di una settimana dal debutto ufficiale di iOS 26, Apple ha reso disponibile la prima versione beta di iOS 26.1, insieme alle build preliminari di iPadOS 26.1 e macOS 26.1.
Questo aggiornamento è focalizzato sulla correzione dei bug riscontrati dagli utenti e introduce nuove funzioni, in particolare un ampliamento delle lingue supportate da Apple Intelligence. Sono state rilasciate anche le versioni beta di watchOS 26.1, tvOS 26.1 e visionOS 26.1.
Gli utenti con ID Apple associato a un account sviluppatore possono scaricare la nuova build (23B5044l) direttamente dalle impostazioni di iPhone o iPad. Tra i problemi risolti figurano quelli legati alla fotocamera, al consumo eccessivo della batteria e al surriscaldamento dei dispositivi.
Apple intelligence e traduzione live in più lingue
Una delle novità più rilevanti riguarda l’espansione linguistica delle funzioni di intelligenza artificiale. La traduzione in tempo reale sugli AirPods compatibili con chip H2 (tra cui AirPods Pro 3, AirPods Pro 2 USB-C, AirPods 4 e Beats Powerbeats Pro 2) ora supporta cinque nuove lingue: cinese semplificato, cinese tradizionale, italiano, giapponese e coreano.
Parallelamente, Apple Intelligence, finora disponibile solo in inglese americano, si apre a un pubblico più ampio con l’aggiunta di otto lingue: cinese tradizionale, danese, olandese, norvegese, portoghese europeo, svedese, turco e vietnamita. Questo ampliamento rappresenta un passo importante per la diffusione globale delle nuove funzioni AI di Apple.
Novità grafiche, Apple Music e protocollo mcp
La beta introduce anche miglioramenti all’interfaccia e all’esperienza d’uso. In Apple Music è ora possibile cambiare brano scorrendo sul mini-player, sia a schermo intero che ridotto, con effetto visivo Liquid Glass e feedback tattile. Lo stesso stile Liquid Glass è stato applicato al tastierino numerico dell’app Telefono.
Sono stati aggiornati anche alcuni elementi grafici: l’icona AirDrop, il cursore di riproduzione video nell’app Foto, le etichette colorate nel Calendario e la barra delle schede in Safari.
Infine, il codice di iOS 26.1 Beta 1 conferma i lavori sull’integrazione del Model Context Protocol (MCP), sviluppato da Anthropic e già adottato da OpenAI e Google. Questo protocollo mira a connettere i sistemi di intelligenza artificiale con le applicazioni tradizionali. In futuro, ciò potrebbe consentire a modelli AI di terze parti di eseguire azioni direttamente nelle app di iPhone, iPad e Mac tramite App Intents, anche se la funzione non è ancora attiva per gli utenti.