Pochi giorni fa erano circolate online delle immagini che si pensava ritraessero la batteria del futuro iPhone 17 Air. Tuttavia, nuove informazioni emerse da fonti più affidabili (in particolare dal noto leaker Majin Bu) hanno corretto il tiro: le immagini riguardano in realtà la batteria del nuovo iPhone 17 Pro.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’iPhone 17 Pro manterrà un design a forma di “L” per la batteria, proprio come il suo predecessore, il 16 Pro. Anche il rivestimento in acciaio sarà presente: una scelta tecnica che migliora la dissipazione del calore e aumenta la resistenza strutturale, contribuendo così a una maggiore affidabilità e durata nel tempo.




Le nuove immagini trapelate mostrano anche un dettaglio interessante: ci sono differenze visibili tra la versione destinata al mercato statunitense e quella per la Cina. La variante americana è priva dello slot fisico per la SIM, caratteristica che consente a Apple di utilizzare uno chassis più ampio per la batteria. Al contrario, il modello cinese include un alloggiamento per la SIM fisica, che occupa spazio prezioso e limita leggermente il margine per l’espansione della batteria.

Nonostante il guscio più grande nella versione USA, non è detto che la capacità effettiva della batteria sia maggiore, dato che l’ingombro potrebbe essere semplicemente strutturale. Il vero vantaggio sembra risiedere nel miglioramento dell’ingegnerizzazione interna, con uno spazio logicamente più compatto per la scheda madre posizionata nella parte superiore del dispositivo.
Un’altra novità riguarda l’introduzione di un nuovo tipo di adesivo per il fissaggio della batteria. Apple starebbe puntando su una soluzione che, pur mantenendo una forte tenuta, consentirebbe una rimozione più semplice, semplificando così eventuali sostituzioni future — un segnale positivo anche in ottica di sostenibilità e riparabilità.
Per quanto riguarda il lancio della gamma iPhone 17, le ultime voci indicano che Apple presenterà ufficialmente i nuovi dispositivi nella seconda settimana di settembre. Se confermata, questa tempistica rispecchierebbe i ritmi classici di Apple, che solitamente tiene il suo keynote annuale proprio in quel periodo.