Meta introduce nuovi controlli parentali per l’uso dell’IA su Instagram da parte dei minori

L’intelligenza artificiale di Meta è ormai presente in quasi tutte le sue piattaforme, da Facebook a WhatsApp, passando per Instagram, dove il chatbot AI sta diventando sempre più centrale. Tuttavia, il suo utilizzo da parte dei più giovani ha sollevato diverse preoccupazioni. Secondo recenti segnalazioni, diversi minori avrebbero intrattenuto conversazioni di tipo romantico con l’assistente virtuale, spingendo l’azienda a intervenire.

Controlli parentali in arrivo nel 2025

Come annunciato dal chief AI officer Adam Mosseri, Meta introdurrà nuove funzioni di parental control dedicate al chatbot AI, con un rilascio previsto all’inizio del prossimo anno. Questi strumenti offriranno ai genitori la possibilità di limitare o bloccare completamente l’accesso dei figli al chatbot, oppure di escludere specifici personaggi virtuali con cui interagire.

Un’altra novità sarà la possibilità per i genitori di ricevere riepiloghi dei temi trattati dai figli nelle chat con l’AI, anche se Mosseri non ha ancora chiarito nel dettaglio come funzionerà questa funzione. Meta ha comunque promesso ulteriori informazioni a breve.

Un equilibrio tra protezione e autonomia

Nonostante l’introduzione dei nuovi controlli, Meta non intende rimuovere del tutto l’accesso all’AI per gli adolescenti. Mosseri ha sottolineato che il chatbot resterà disponibile per i più giovani, ma con filtri e protezioni basati sull’età, per garantire interazioni sicure e appropriate.

Inizialmente solo su Instagram e in lingua inglese

Le nuove funzioni di parental control saranno disponibili inizialmente solo su Instagram, ma l’azienda ha già confermato che in futuro verranno estese anche alle altre piattaforme Meta. Al lancio, il sistema sarà attivo solo per gli utenti anglofoni in Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Australia.

Con questa mossa, Meta punta a riequilibrare il rapporto tra innovazione e sicurezza, cercando di mantenere il suo ecosistema AI utile e coinvolgente, ma anche più trasparente e controllabile per le famiglie.

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