Il panorama dei videogiochi è sul punto di cambiare drasticamente, soprattutto per quanto riguarda il modo in cui i giochi vengono venduti e distribuiti. Nintendo, con il lancio del suo nuovo Nintendo Switch 2, sta adottando una strategia che potrebbe trasformare l’industria.
La nuova strategia di vendita di Nintendo
Nintendo sta introducendo un concetto rivoluzionario con il Nintendo Switch 2: le “Chiavi di gioco”. Queste nuove cartucce fisiche, a differenza delle tradizionali, non contengono il gioco stesso ma solo una chiave di attivazione. Il gioco deve essere scaricato una volta inserita la cartuccia nel dispositivo, ma la cartuccia deve essere presente ogni volta per giocare. Questo approccio riduce significativamente i costi di produzione per Nintendo, poiché stampare una chiave è molto più economico che produrre una cartuccia piena di dati.
Le implicazioni dei giochi chiave di attivazione

Nonostante la riduzione dei costi di produzione, i consumatori non vedranno una diminuzione dei prezzi al dettaglio. Giochi come “Bravely Default HD Remaster” e “Street Fighter 6”, che utilizzano il sistema delle Chiavi di gioco, sono venduti a prezzi pari o superiori rispetto alle versioni su altre piattaforme. Questo approccio consente a Nintendo di mantenere alti i prezzi mentre spinge i consumatori verso l’acquisto di versioni fisiche che, tecnicamente, offrono meno flessibilità rispetto ai tradizionali giochi fisici.
Confronto tra versioni fisiche e digitali
Nintendo utilizza anche una differenziazione di prezzo tra le versioni digitali e quelle fisiche dei suoi giochi. Per esempio, “Mario Kart World”, uno dei titoli di lancio per Switch 2, mostra una differenza di prezzo di 10 €, con la versione digitale che costa 80 € rispetto ai 90 € della versione fisica. Questa strategia non solo enfatizza il costo più basso delle versioni digitali, ma spinge sottilmente i consumatori verso l’acquisto di formati che Nintendo può controllare completamente.
Variazioni di prezzo tra i rivenditori
Interessante notare come i prezzi delle versioni fisiche variano significativamente tra diversi rivenditori. Ad esempio, il prezzo di “Mario Kart World” varia da 69,90 € a 89,99 € a seconda del rivenditore. Queste variazioni di prezzo potrebbero essere un esperimento di Nintendo per testare differenti soglie di prezzo nel mercato.
Il futuro del mercato dei giochi Nintendo
Con questa nuova strategia, Nintendo mira a ridurre drasticamente il mercato dell’usato. Ogni gioco fisico rivenduto o noleggiato rappresenta una vendita persa per l’azienda. Passando a un modello più digitale, Nintendo potrebbe catturare più valore da ogni vendita e mantenere un controllo totale sulle promozioni e sui prezzi.