Le power bank sono tra gli accessori tecnologici più diffusi e utilizzati nella vita quotidiana. Sempre più aziende stanno puntando sulla sostenibilità anche per questi dispositivi, proponendo soluzioni in materiali ecologici come il bambù. Una scelta che può avere risvolti molto positivi per l’ambiente, considerando i grandi volumi di produzione legati a questo tipo di prodotto.
A livello generale d’altronde, l’attenzione verso il mondo “green” sta divenendo sempre maggiore, non stupisce dunque che essa riguardi sempre più frequentemente anche gli articoli “tech”. In questo scenario si inserisce anche easygadget, tra i principali e-commerce italiani specializzati in gadget personalizzati, che ha scelto di dedicare ampio spazio nel proprio catalogo a power bank ecologiche in bambù, unendo funzionalità, estetica e attenzione ambientale.
Capita sempre più spesso, oggi, di notare che le power bank siano realizzate in materiali insoliti e innovativi, e tra questi c’è sicuramente il bambù.
Come si può notare dando un’occhiata al sito web EasyGadget, i modelli in bambù sono assoluti protagonisti della sezione dedicata alle power bank.
Ma perché scegliere questo materiale? Perché è considerato così amico dell’ambiente? In quest’articolo lo andremo a scoprire.
Un materiale tecnicamente perfetto per le power bank
Iniziamo col dire che il colpo d’occhio offerto dal bambù è straordinariamente simile al legno: osservando una power bank realizzata in questo materiale, infatti, a primo acchito si direbbe che è prodotta in legno, quindi a livello di design non si potrebbe chiedere di meglio!
Anche a livello tecnico, tuttavia, questo materiale soddisfa appieno.
Proprio come il legno, infatti, il bambù è estremamente resistente, è per natura un ottimo isolante, di conseguenza evita che le componenti tecnologiche si surriscaldino, e non è soggetto a deformazioni, soprattutto se lavorato industrialmente.
Come non sottolineare, inoltre, che il bambù è leggerissimo: il peso di queste power bank è davvero esiguo, certamente inferiore rispetto a quello dei modelli realizzati in altri materiali, e ridurre il peso da trasportare nel proprio zaino, o più semplicemente in tasca, non può che essere positivo.
Infine, il bambù è un materiale molto economico: esso, infatti, è presente in natura in quantità davvero enormi e, come vedremo più nel dettaglio a breve, si rigenera in tempi rapidissimi, ciò contribuisce a rendere il suo costo particolarmente conveniente, senz’altro inferiore a quello del legno e di molti altri materiali.
Perché la scelta del bambù fa rima con “green”
Se ci si chiede perché il bambù sia considerato una scelta ottima nell’ottica del rispetto ambientale, non esiste una risposta univoca: questo materiale, infatti, merita di essere considerato “green” sotto diversi punti di vista.
Anzitutto, come si accennava, in natura la sua crescita è rapidissima, queste piante riescono a svilupparsi fino ad un metro al giorno, di conseguenza il loro utilizzo per scopi industriali è pressoché privo di impatti ambientali.
Anche per il legno, oggi, è possibile optare per una materia prima prelevata da zone oggetto di riforestazione (esiste, a tale riguardo, un’apposita certificazione), ma è evidente che rimpiazzare un albero richieda dei tempi molto più lunghi rispetto ad una pianta di bambù.
Il bambù è un materiale resistente per natura, la sua coltivazione non richiede l’uso di prodotti chimici, e anche questo contribuisce ad accentuare l’ecosostenibilità. Inoltre va sottolineato che il bambù è un materiale biodegradabile.
Ovviamente, ciò non significa che quando si dovrà gettar via la power bank la si potrà conferire nel bidone dell’umido; al suo interno, infatti, vi sono pur sempre delle componenti tecnologiche, di conseguenza anche per le power bank valgono gli stessi principi di smaltimento di tutti i RAEE, ma il fatto che un’elevata percentuale della loro struttura sia realizzata, appunto, in un materiale ecologico come questo, consente di rendere più “eco-friendly” anche i processi di smaltimento.
Tecnologia consapevole: quando l’hi-tech incontra la sostenibilità
Scegliere delle power bank in bambù, dunque, può realmente essere una scelta molto virtuosa in ottica ambientale, soprattutto se consente di evitare la plastica.
La plastica infatti, oltre ad essere per caratteristiche tecniche un materiale profondamente “nemico” dell’ambiente, potendo richiedere fino a diversi decenni per deteriorarsi, è decisamente abusata in ambito industriale. La sempre crescente quantità di rifiuti plastici da gestire rientra a pieno titolo tra le principali emergenze ambientali contemporanee.