Apple potrebbe presto essere costretta a rivedere la sua catena di approvvigionamento per gli iPhone destinati al mercato statunitense. Una decisione preliminare della US International Trade Commission (ITC) ha infatti stabilito che BOE, fornitore cinese di display OLED, ha violato segreti industriali di Samsung Display. Se confermata, la sentenza potrebbe bloccare l’importazione e la vendita negli USA di iPhone equipaggiati con pannelli BOE.
La decisione dell’ITC include due misure drastiche: un limited exclusion order, che vieterebbe l’ingresso negli Stati Uniti dei prodotti contenenti i display incriminati, e una cease and desist order, che proibirebbe ad Apple di vendere o distribuire unità già prodotte con componenti BOE.
La sentenza finale
Il verdetto finale è atteso per novembre e, secondo fonti vicine alla questione, le decisioni preliminari dell’ITC vengono raramente ribaltate. A quel punto, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrà un periodo di 60 giorni per eventualmente esercitare il diritto di veto. Una mossa che metterebbe Apple in una posizione delicata in un contesto già segnato da tensioni commerciali USA-Cina.
BOE fornisce a Cupertino i pannelli OLED per i modelli “base” senza ProMotion, come l’iPhone 16e, di cui è stato il principale fornitore (gli altri fornitori sono Samsung e LG). Ma secondo @Jukanlosreve, Apple ha già approvato i pannelli BOE per i futuri iPhone 17 Pro destinati esclusivamente al mercato cinese – una decisione che potrebbe essere una risposta preventiva al bando americano.
Nonostante le difficoltà legali negli USA, la produzione in Cina resta quindi al sicuro, almeno per ora. Inoltre, l’attesissimo iPhone Fold, previsto per il 2026, non sarà toccato dalla disputa: il pieghevole Apple utilizzerà pannelli forniti direttamente da Samsung Display.
Un’altra causa in Texas: Apple vs Samsung
La battaglia legale non si ferma all’ITC: Samsung Display ha infatti avviato un’ulteriore causa presso la Corte Distrettuale del Texas, chiedendo danni compensativi e punitivi per la presunta sottrazione di tecnologie proprietarie da parte di BOE.
La situazione è in piena evoluzione e potrebbe avere un impatto significativo sull’ecosistema Apple, sulla concorrenza tra fornitori di display e, più in generale, sulla guerra tecnologica in corso tra Stati Uniti, Corea del Sud e Cina.