Un nuovo studio condotto da Compare and Recycle ha rivelato che i due terzi degli utenti iPhone non sanno riconoscere le differenze tra gli ultimi cinque modelli del melafonino. Un dato che mette in evidenza quanto poco siano cambiati design e caratteristiche nelle generazioni più recenti.
iPhone, aggiornamenti sempre più rari
Nonostante i lanci in grande stile di Apple ogni settembre, solo il 2% degli utenti dichiara di cambiare iPhone ogni anno. La maggioranza preferisce aspettare almeno tre anni o più prima di sostituire il proprio dispositivo:
- 3 anni: 34%
- 4 anni: 23%
- Oltre 5 anni: 23%
- 2 anni: 18%
- Ogni 12 mesi: 2%
“Gli aggiornamenti frequenti creano una quantità enorme di rifiuti elettronici inutili. Il nostro studio mostra che gli utenti ora tengono i loro dispositivi più a lungo, un bene sia per il portafoglio che per l’ambiente”, spiega Antonia Hristov, Head of Marketing di Compare and Recycle.
Upgrade solo quando necessario
La ricerca conferma che la maggior parte dei consumatori cambia iPhone per necessità, non per desiderio. Le motivazioni principali:
- Il telefono era diventato lento: 32%
- Dispositivo danneggiato: 21%
- Voglia di cambiare smartphone: 16%
- Interesse per il modello più nuovo: 9%
- Ricerca di nuove funzioni: 7%
Il dato più significativo riguarda proprio la percezione dei rallentamenti nel tempo: un terzo degli utenti ha dichiarato di aver cambiato iPhone solo per questo motivo, un tema su cui Apple è stata già multata in passato.
iPhone, forte svalutazione dopo un anno
Secondo un’analisi parallela di Compare and Recycle, gli iPhone perdono quasi metà del loro valore nel primo anno: la serie iPhone 16 ha registrato una deprezzamento medio del 45% in dodici mesi, pari a circa 512 sterline.
Il modello più penalizzato è stato l’iPhone 16 Pro da 1TB, con un calo del 51%, circa 64 sterline al mese.
Tuttavia, gli esperti sottolineano che i modelli Pro si svalutano meno rispetto alle versioni standard (41% contro 45% in media). Per chi pensa a futuri upgrade, scegliere un Pro potrebbe rivelarsi una strategia più conveniente.
Infine, lo studio ricorda che i cali di valore più drastici arrivano subito dopo l’annuncio dei nuovi iPhone: per questo chi intende vendere il proprio modello dovrebbe farlo prima del lancio ufficiale, che quest’anno è avvenuto il 9 settembre.