La prossima versione di Android 16 introdurrà una funzione tanto semplice quanto attesa: la possibilità di regolare con precisione la luminosità della torcia sui telefoni Google Pixel. Un piccolo dettaglio che però promette di migliorare sensibilmente l’esperienza quotidiana degli utenti.
Torcia regolabile su Android 16: arriva il cursore di luminosità
Fino a oggi, accendere la torcia sul proprio smartphone significava attivare un’intensità fissa, spesso troppo forte per piccoli utilizzi. Con Android 16, Google ha deciso di offrire finalmente un controllo più raffinato. Secondo le prime informazioni, tratte dalla beta di Android QPR3, gli utenti potranno utilizzare un cursore nativo per gestire l’intensità della luce, scegliendo quanta luminosità emettere in base alle esigenze.
Una funzione utile, ad esempio, per cercare un oggetto in una stanza buia senza accecare tutti i presenti.
Questa novità sarà integrata direttamente nel menu delle impostazioni rapide, rendendola immediatamente accessibile senza dover aprire applicazioni esterne.
Un’interfaccia visiva semplice e intuitiva
Come riportato da 9to5Google, il comportamento dell’interruttore cambierà a seconda del formato del riquadro nella schermata rapida.
Nel caso di una piastrella 2×1, un tocco attiverà la torcia, mentre l’area laterale permetterà di regolarne la luminosità. Con una piastrella più compatta (1×1), invece, un tocco accenderà o spegnerà la luce, e una pressione prolungata aprirà un’interfaccia dedicata con un’animazione visiva.
Questa nuova schermata mostrerà una torcia virtuale accompagnata da un indicatore che consentirà di modificare l’intensità luminosa in tempo reale, offrendo un controllo più fluido e intuitivo rispetto alle soluzioni attuali.
Disponibilità della funzione
Tutte le novità della build Android 16 QPR3 saranno gradualmente integrate nella versione stabile del sistema operativo a partire da marzo 2026.
La funzione di regolazione della torcia sarà disponibile inizialmente sui dispositivi della linea Pixel, come Pixel 10 e Pixel 10 Pro XL, per poi estendersi successivamente agli altri modelli compatibili.