Amazon potrebbe aver risolto in un colpo solo l’annoso (e noioso) problema di dover provare una giacca o un paio di pantaloni prima di acquistarli. Perché se provare un capo in un negozio è comunque semplice e immediato, diversa è la cosa quando si acquista on-line.
Il maglione mi andrà bene? La gonna non mi segnerà troppo i fianchi? Bene, per offrire una risposta cerca a tali domande, Amazon ha inventato uno specchio virtuale. Una sorta di camerino 2.0 caratterizzato da uno specchio smart e da un display che mostra il proprio doppio mentre prova capi in location virtuali.
Un complesso mix fatto di schermi, fotocamere e proiettori, di cui Amazon ha appena depositato un brevetto, riuscirebbe a creare una sovrapposizione digitale di immagini virtuali sulla figura della persona.
Depositare un brevetto non significa che il progetto diventerà immediatamente realtà e sarà sicuramente commercializzato, ma l’idea sta attirando grande attenzione poiché potrebbe essere di grande aiuto a chi commercia abbigliamento su e-commerce. La moda, dopo tutto, ha assunto una grande importanza nel business della stessa Amazon.
Non è un caso che lo scorso Amazon abbia acquisito Body Labs società che opera nello sviluppo di software basati su intelligenza artificiale per la creazione di modelli 3D di corpi umani.