Clubhouse è arrivato su Android. È l’azienda ad annunciare la disponibilità dell’app sull’OS di Google a livello globale.
L’app – fino ad oggi utilizzabile solo nel mondo Apple – funziona esattamente come su iOS. C’è dunque ancora bisogno di un invito per poter iniziare a utilizzare il servizio (una cosa davvero poco spiegabile considerato il declino del successo delle ultime settimane e il disinteresse da parte del grande pubblico).
Gli utenti, per lo meno, hanno a disposizione più inviti da distribuire, per cui non dovrebbe mancare per nessuno la possibilità di provare l’app per Android. Clubhouse è un social network che consente agli utenti di creare una stanza virtuale, dove parlare con altri utenti. Gli utenti che sono identificati come oratori possono comunque entrare nella stanza virtuale come ascoltatori. L’ospite della stanza può consentire a qualsiasi ascoltatore di diventare un oratore.
Clubhouse è stato spesso equiparato a un podcast, magari con funzioni un po’ più interattive. A differenza di un podcast, tuttavia, gli stream di Clubhouse sono in diretta. Inoltre, gli stream non vengono salvati, quindi solo coloro che hanno effettuato l’accesso per ascoltare sono a conoscenza della conversazione.
Clubhouse è stato lanciata oltre un anno fa con un’app solo per iOS. Da allora, il servizio è diventato popolare e da allora è stato copiato da molti. Twitter, ad esempio, ha di recente aggiunto una funzionalità identica chiamata Spaces, disponibile per tutti e senza la necessità di invito. È dunque probabile che la presenza della concorrenza unitamente a un recente netto calo di popolarità abbia portato Clubhouse ad accelerare il lancio della versione Android, inizialmente prevista per l’autunno.
Chi vuole scaricare l’app Clubhouse per Android lo può fare a questo link.