DJI ha recentemente introdotto il suo ultimo drone entry-level, il DJI Mini 4K, con una presentazione discreta questo martedì. Il modello amplia l’offerta di droni a basso costo del gigante tecnologico, posizionandosi economicamente sotto il DJI Mini 3 e il DJI Mini 3 Pro.
Caratteristiche tecniche del nuovo modello
Il DJI Mini 4K riprende il design del DJI Mini 2 SE, lanciato l’anno scorso, mantenendo un aspetto leggero e compatto. Con un peso di 249 grammi, rientra nella categoria C0, che permette il volo senza necessità di licenze o registrazioni AlphaTango.
Il nome DJI Mini 4K sottolinea un miglioramento significativo nella capacità della fotocamera rispetto al Mini 2 SE, che era limitato a video 2,7K a 30 fps. Il nuovo drone offre riprese in 4K a 30 fps o in 2,7K a 60 fps. Il sensore rimane lo stesso da 1/2,3 pollici e il gimbal a tre assi garantisce una stabilizzazione efficace per minimizzare le immagini sfocate.
Prestazioni e resistenza
La durata del volo del Mini 4K raggiunge i 31 minuti, con una resistenza al vento che può affrontare raffiche fino a 38 km/h. È dotato anche di un sistema di rilevamento degli ostacoli posizionato inferiormente.
Portata e caratteristiche aggiuntive
Per quanto riguarda la trasmissione del segnale, il drone è in grado di inviare video in HD fino a una distanza di 10 km, anche se le normative richiedono che il drone rimanga sempre visibile al pilota.
Opzioni di acquisto
Il DJI Mini 4K è disponibile per l’acquisto a 299 euro, esclusivamente tramite Amazon. Il pacchetto include il drone, il radiocomando DJI RC-N1C e una batteria. Vi è anche l’opzione del kit Fly More Combo, che per 439 euro offre due batterie aggiuntive, una borsa a tracolla e una stazione di ricarica.