Quasi due anni fa, DJI ha presentato una action cam stabilizzata dal nome Osmo Pocket in cui il produttore ha inserito tutto il suo know-how proveniente da droni e stabilizzatori.
Oggi, DJI ha finalmente svelato il successore di questo modello: DJI Pocket 2. Dotato di un sensore che consente la registrazione fino a 4K a 60 FPS ma anche in Full-HD a 30 FPS, il nuovo obbiettivo ha una definizione di 64 Megapixel per consentire agli utenti di ingrandire l’immagine fino a 4 volte senza perdere qualità. È anche possibile spingere ulteriormente lo zoom digitale, fino a 8 volte.
Troviamo un’ottica ultra grandangolare da 20 mm per offrire un campo di visione a 93 gradi. L’apertura focale è comunque migliore rispetto al primo modello che passa da f/2.0 ad una f/1.8. Anche il sensore integrato nel Pocket 2 è più grande, garantendo così immagini più luminose con il suo formato da 1/1,7 pollici contro i 1/2,3 pollici per Osmo Pocket. Da notare infine che la fotocamera DJI può gestire una sensibilità che va da 100 a 6400 ISO.
Sul versante delle funzionalità, oltre al face tracking, alla rotazione della fotocamera, al tracking dell’autofocus o alla modalità slow motion 8x, il DJI Pocket 2 consente la registrazione di video HDR e lo streaming live grazie all’applicazione DJI Mimo mentre i file vengono registrati su una scheda microSD fino a 128 GB. Infine, la ricarica tramite cavo USB-C richiederà circa 70 minuti.
DJI Pocket 2 sarà proposto al prezzo di 369 euro con mini joystick e attacco per treppiede, oppure a 509 euro con questi due accessori oltre a un obiettivo grandangolare, un microfono wireless, una maniglia multiuso e un mini treppiede.