Dal mese di Settembre, più di un terzo dei device Android non verrà più supportato: a sostenerlo sono gli specialisti di Bitdefender, che è una società che si occupa di cyber sicurezza. Gli esperti di questa realtà hanno esaminato i device che eseguono su Android Bitdefender Mobile Security allo scopo di verificare in che modo il sistema operativo è distribuito su tutta la gamma di smartphone e di capire quale sia il reale livello di sicurezza informatica. Ebbene, allo stato attuale fra tutti gli Android che Google supporta ancora il più vecchio è rappresentato dalla versione 10, che però proprio in questi giorni giungerà al termine del proprio ciclo di vita. Nel momento in cui ciò accadrà, ben il 35% dei device che hanno installato questo software non potrà più essere aggiornato.
Che cosa succederà
Questo vuol dire che fra pochi giorni più o meno un terzo dei telefoni che hanno installato Android come sistema operativo dovranno essere considerati a rischio dal punto di vista della sicurezza. Al momento i dispositivi che funzionano con Android coprono più o meno il 70% della quota globale di mercato per ciò che riguarda i device mobili. È chiaro, però, che da quando la sicurezza e gli aggiornamenti non potranno più essere garantiti, le versioni obsolete finiranno nel mirino degli hacker, che avranno vita facile nel bucare difese che non saranno più impenetrabili.
La sicurezza a rischio
Visto che solo le tre versioni più recenti di Android sono supportare da Google, fra qualche giorno è destinato a crescere in maniera esponenziale la quantità di device che si connetteranno alla Rete in condizioni di sicurezza scarsa o addirittura nulla. La frammentazione viene considerata una delle lacune più gravi per il sistema operativo di Mountain View, dal momento che Google nel corso degli ultimi 14 anni ha rilasciato diverse versioni di Android ma, come si è detto, per ora ne supporta solo tre. Mentre chi usa gli iPhone e in generale i device iOS tende a sostituire il proprio device con una certa frequenza, nel caso di Android la situazione è diversa, e circolano ancora numerosi modelli che hanno una versione di Android di 10 o più anni fa. La loro diffusione è nettamente superiore a quel che si possa ipotizzare. Inoltre, gli utenti in pochi casi pensano al supporto software nel momento in cui comprano un telefono, il quale viene tenuto fino a che non si rompe. Il problema è che più un dispositivo è vecchio e più è esposto a rischi, e può essere penetrato dai malintenzionati.
Come rimediare
Il consiglio degli esperti è quello di non attendere che lo smartphone smetta di funzionare per cambiarlo. Per sostituire il vecchio dispositivo conviene approfittare delle offerte di Unieuro, magari approfittando di un coupon promozionale. Un codice sconto Unieuro è facile da usare e permette di risparmiare, ma soprattutto di scegliere il modello che si preferisce senza preoccuparsi troppo dei prezzi. Basta andare sul sito Scontiebuoni.it per trovare i voucher da utilizzare sul sito di Unieuro: Sconti e Buoni propone un vasto assortimento di coupon che devono solo essere copiati e incollati al momento dell’acquisto online.
Attenzione all’obsolescenza dei telefoni
Quando ci si accinge a comprare un nuovo telefono, in genere gli aspetti su cui ci si basa per la scelta sono la potenza di elaborazione, la semplicità di utilizzo e le dimensioni dello schermo. Oppure si bada alla qualità delle immagini o ad altre caratteristiche, ma in ogni caso non si tiene conto della sicurezza e della durata del supporto del software: il che, come si può ben immaginare, è un errore piuttosto grave. Infatti, da quando un produttore interrompe il supporto per un device, questo può essere comunque usato dagli utenti; il problema è che se dovesse essere individuata una vulnerabilità, non potrebbero essere più applicate le patch da parte del produttore. Pertanto, lo smartphone sarebbe molto vulnerabile, e i criminali informatici ne potrebbero approfittare. I device più antichi sono una porta di accesso e una occasione per gli hacker.