Ci sono giochi che, indipendentemente dalla loro qualità o del successo di pubblico, segnano una rivoluzione. Visto che la storia dei videogiochi è relativamente recente, non sono tanti i titoli che possono fregiarsi di un simile onore. La palma di primo videogioco della storia va a Spacewar! (1961), mentre il primo coin-op è stato il famosissimo Pong, creato da Nolan Bushnell, che diventerà in seguito il fondatore di Atari. Ci sono poi i giochi che hanno inventato un genere come Dune, che nel 1992 dava il via gli strategici in tempo reale, genere poi consolidato da capolavori del calibro di Command & Conquer e Starcraft. Per non parlare di Thief (1998) o Metal Gear Solid (199o) capaci di inventare il genere stealth, oggi alla base di tantissimi videogiochi. L’elenco potrebbe proseguire per molte righe ancora, ma non è questo il punto.
Fortnite: entra di diritto nella storia dei videgiochi
Oggi possiamo celebrare un nuovo capostipite: Fortnite. È non è un caso che provenga da piattaforma mobile. I giochi su smartphone stanno guadagnando proseliti, dando filo da torcere ai giochi per Pc e console.
Fortnite: la rivoluzione del cross-play
In Fortnite la rivoluzione non è grafica, commerciale o di genere: qui la grande novità è il cross-play. Per la prima volta nella storia un videgioco potrà essere giocato contemporaneamente da Pc, Console (Playstation 4 e Xbox One) e smartphone. Sì, avete capito bene. I giocatori, per la prima volta, potranno affrontarsi on-line indipendentemente dalla piattaforma di appartenenza. Così, da smartphone, (Android e iOS) potremo affrontare un giocatore collegato da Pc e magari uno da PS4. Esiste perfino una polemica perché, al momento, giocatori di PS4 e Xbox non si possono sfidare on-line, con accuse reciproche di boicottaggio tra Sony e Microsoft.
Fortnite: il debutto in Italia
Da oggi sono aperte le pre-registrazioni alla versione iOS di Fortnite. Registrandosi sarà possibile provare il gioco prima del suo debutto ufficiale nell’App Store di Apple. La versione Android arriverà invece solo nei prossimi mesi. Di seguito il video del gioco, un classico sparatutto molto ignorante già molto apprezzato all’estero. Insomma, se non sarà un successo, sarà senza dubbio una nuova pietra miliare videoludica.