Da oggi, Google Traslate, meglio noto come Google Traduttore, non sarà più lo stesso. Il servizio di traduzione automatica che dal 2003 aiuta milioni di persone in giro per il mondo a tradurre frasi e parole straniere nella propria lingua, sta ricevendo uno dei più importanti aggiornamenti della storia. Google ha infatti introdotto una nuova tecnologia detta “Neural Machine Translation”, nientemeno che l’intelligenza artificiale.
L’inedita tecnica sarà utilizzata solamente per le traduzioni dall’inglese verso altre otto lingue (lingua italiana esclusa!) e sfrutterà il riconoscimento della frase per proporre traduzioni più accurate possibili. In pratica, le parole non verranno più prese singolarmente, tradotte e interpretate a seconda di quelle vicine ma il sistema prenderà in esame tutta la frase e offrirà una traduzione automatica. Non solo, con il passare del tempo il machine learning affinerà sempre di più le traduzioni basandosi su quelle precedenti. Imparerà da solo.
Al momento le lingue supportate sono le otto più diffuse secondo i dati Google, quelle che coinvolgono il 35% delle traduzioni dall’app, ovvero da inglese a: francese, tedesco, spagnolo, portoghese, cinese, giapponese, coreano e turco. La lingua italiana farà sicuramente parte delle 103 lingue supportate ma al momento non si conoscono le tempistiche.
Non ci resta che continuare con il vecchio e fedele Google Translate privo di intelligenza artificiale…