Che il mondo dei produttori di telefoni sia in crisi per carenza di chip è ormai noto. Una delle aziende più colpite è Huawei, che non solo deve confrontarsi con questo problema ma anche con le sanzioni imposte dagli Stati Uniti. A maggio il governo USA ha infatti bloccato le esportazioni di alcuni chip all’avanguardia verso il mercato cinese: fra questi il SoC Kirin, impiegato frequentemente proprio dalla compagnia di Shenzhen.
Per contrastare questo problema, Huawei ha deciso di affidarsi ai chip 4G di Qualcomm. Niente 5G quindi, confermato dal fatto che i nuovi Huawei P50 e P50 Pro impiegheranno prevalentemente il processore Qualcomm Snapdragon 888 nella sua variante 4G. Un post sulla pagina Weibo di Digital Chat Station, un noto informatore, ha anche affermato l’acquisto da parte di Huawei di un grande numero di chip Snapdragon 778G e, quando saranno disponibili, anche di Snapdragon 898. Non si sa ancora su quali dispositivi verranno usati, ma sicuramente saranno soltanto in 4G.
L’ultimo chip proprietario utilizzato da Huawei è stato il Kirin 9000, sfruttato nelle linee P40 e Mate P40. Resta da vedere se ci sarà mai un ritorno a questi chipset o se Huawei sarà costretta a continuare a comprare quelli di Qualcomm.