Huawei

Huawei: venduti 59 milioni di smartphone nel primo trimestre 2019. Ricavi a +39%

Il 2018 è stato un anno importante per Huawei, nel quale le vendite di smartphone hanno raggiunto i 206 milioni di unità. Una netta crescita rispetto ai 153 milioni di pezzi dell’anno precedente. Pur rimanendo in terza posizione nella classifica mondiale dei produttori di smartphone, Huawei ha avuto la soddisfazione di battere le vendite di Apple per ben due trimestri su quattro, avvicinandosi all’azienda di Cupertino e rimanendone dietro per un’incollatura.

Ora, chiusosi da poco il primo trimestre del 2019, e in attesa che gli istituti di analisi come Strategy Analytics, International Data Corporation (IDC) e GfK forniscano numeri ufficiali e indipendenti, Huawei ha confermato dati che sono destinati ad avvicinarla ulteriormente alla posizione numero uno.

Secondo il South China Morning Post, infatti, tra gennaio e marzo 2019 in tutto il mondo sono stati “spediti” 59 milioni di smartphone Huawei, una quota che rappresenta un netto +50% rispetto al risultato ottenuto, anno su anno, nel primo trimestre del 2018.

Il dato dovrebbe essere più che sufficiente per aprire un netto divario tra l’azienda cinese e Apple considerando che, nel primo trimestre 2018, il produttore californiano aveva venduto circa 52 milioni di iPhone e che le previsioni per il Q1 2019 parlano di un netto ribasso.

“Anche se siamo abituati a una rapida crescita dei telefoni Huawei in tutti i principali mercati, la crescita del primo trimestre rappresenta un dato oltre le nostre aspettative”, ha detto oggi Zaker Li, analista di IHS Markit. “Huawei supererà Apple quest’anno e si avvicinerà al leader del mercato Samsung entro la fine dell’anno.”

Nel complesso, Huawei potrebbe addirittura arrivare a vendere in tutto il mondo tra i 250 e i 260 milioni di unità nel 2019. Un numero che, anche se non dovrebbe essere sufficiente a garantire il primato assoluto, assicurerebbe a Huawei un comodo secondo posto.

La crescita di Huawei nei volumi di smartphone venduti nel primo trimestre avrebbe contribuito in modo determinante al raggiungimento di ricavi complessivi per quasi 27 miliardi di dollari, con un incremento del 39% rispetto all’anno precedente. La società cinese ha registrato una crescita forte anche nelle divisioni carrier ed enterprise, dove per l’anno in corso sono attesi incrementi a doppia cifra percentuale.