I prezzi dei componenti dei nuovi iPhone 14 sono aumentati del 20%, raggiungendo il massimo storico. Lo scrive il quotidiano economico Nikkei Asia.
La produzione dell’iPhone 14 Pro Max costa 501 dollari, cifra che rappresenta un forte aumento rispetto al costo di 461 dollari del suo predecessore. Il principale “colpevole” di tale situazione sarebbe il chip A16 Bionic, che costa – da solo – 110 dollari.
I prezzi per il modello Pro Max sono dunque variati da 400 a 450 dollari dall’introduzione del modello 2018, sempre secondo Nikkei. Lo stesso sito Web ritiene che se Apple sta subendo un maggiore costo di produzione pur senza ritoccare i prezzi di vendita negli Stati Uniti, è probabile che i profitti di Cupertino subiscano un brusco stop.
Il chip A16 Bionic costa 2,4 volte di più del predecessore A15, integrato nei due modelli non Pro: iPhone 14 e iPhone 14 Plus. Un altro motivo dell’aumento dei prezzi sono i nuovi sensori CMOS di Sony, che sono più grandi del 30% ma più costosi del 50%, e raggiungono un costo lordo di 15 dollari.
Apple sta acquistando gli schermi anche da Samsung Display, grazie a un contratto in essere da parecchi anni.
I componenti per i dispositivi iPhone 14 di società con sede negli Stati Uniti rappresentano quasi un terzo del costo totale e sono in aumento del 10% rispetto al 2021. La Corea del Sud è il secondo fornitore di componenti mentre la quota della Cina si è ulteriormente ridotta di recente, poiché Apple ha da tempo deciso di limitare la sua dipendenza dal mercato asiatico.