Dopo gli ottimi risultati raggiunti in Francia, sembra tutto pronto per l’arrivo in Italia di Free Mobile, l’operatore telefonico del gruppo Iliad. Stando a quanto riportato dalla fonte Bloomberg, le aspirazioni della prossima new entry non sarebbero di certo quelle di una semplice comparsa: l’obiettivo è una quota di mercato compresa tra il 10 e il 15%, ma per il punto di pareggio sarebbe sufficiente arrivare in doppia cifra. La strategia, dietro le quinte, dovrebbe essere invece la stessa messa in atto in Francia nel 2012, con tariffe telefoniche aggressive supportate solamente da un canale online per dribblare gli ingenti costi dei negozi fisici.
“Il lancio delle operazioni di telefonia mobile in Italia è una fonte potenziale di creazione di valore per Iliad a rischio limitato” ha fatto sapere la società di analisi guida da Stephane Schlatter in una nota mensile.
Paese che vai usanze che trovi. Eh sì, Free Mobile dovrà fare i conti con il mercato italiano, il cui valore è fissato intorno ai 30 miliardi di euro l’anno e in cui le schede SIM prepagate sono 4 a 1 rispetto agli abbonamenti con scalo del credito su conto corrente. Nel dettaglio, le percentuali sono di 80.7% a 19.3% per le prepagate ricaricabili.
Tornando indietro con la memoria ricordiamo che l’entrata di Iliad è favorita dalla recente fusione tra gli operatori 3 Italia e Wind. Insieme si porteranno a una quota di mercato pari al 33.7% cedendo all’azienda francese diverse torri radio per operare in Italia.
Il debutto di Free Mobile, se questo sarà ancora il nome ufficiale, avverrà nel corso della prossima estate con offerte dedicate al mondo mobile particolarmente aggressive per la navigazione internet.