Interbrand ha presentato la ventesima edizione dello studio Best Global Brands.
Apple, Google e Amazon conservano le prime posizioni della classifica, rispettivamente con un valore economico di 234,241 miliardi di dollari per il primo, 167,713 miliardi di dollari per il secondo e 125,263 miliardi di dollari per il terzo. Apple e Google mantengono la propria posizione di vertice per il settimo anno consecutivo, confermando anche il loro trend di crescita, rispettivamente + 9% e + 8%.
Uber e LinkedIn entrano a far parte dei 100 brand globali a maggior valore economico, debuttando nell’edizione di quest’anno. Uber si posiziona in 87°posizione con 5,714 miliardi di dollari e LinkedIn al numero 98 con 4,836 miliardi di dollari. Oltre ad Apple, Google e Amazon, nella Top 10 si classificano: Microsoft al numero 4 (108,847 miliardi), Coca-Cola al 5° posto con 63,365 miliardi, Samsung in posizione 6 con 61,098 miliardi, Toyota, settima con 56,246 miliardi, Mercedes-Benz, ottava con 50,832 miliardi, chiudono McDonald’s con 45,362 miliardi e Disney con 44,352 miliardi, che rientrano nei primi 10.
La performance di Facebook non è stata altrettanto positiva: il brand esce dalla Top 10, scivolando di cinque posizioni. Entrato nel Best Global Brands nel 2012 in 69° posizione, Facebook ha fatto registrare una crescita costante nei cinque anni successivi, raggiungendo il valore massimo nel 2017 con 48,188 miliardi e l’8°posizione. Nel 2018 il brand è sceso di un gradino e quest’anno ha perso un ulteriore 11,8%, classificandosi al numero 14.
“L’era posizionamento è finita. In un mondo in cui le aspettative dei clienti continueranno a crescere a una velocità superiore a quella delle aziende, il tradizionale concetto di posizionamento non sarà più sufficiente; sarà necessario fare mosse coraggiose, in grado di cambiare il contesto competitivo catturando l’immaginazione delle persone: quelle che in Interbrand definiamo “Iconic Moves”. È attraverso queste mosse che i brand saranno in grado di anticipare le aspettative dei clienti e conseguire straordinari risultati di business”, afferma Charles Trevail, Global Chief Executive Officer di Interbrand.
26 dei 100 brand inclusi nello studio hanno registrato una crescita percentuale a due cifre. La migliore performance è stata quella di Mastercard, che con un aumento del 25% del valore del brand ha raggiunto quota 9,430 miliardi e ha scalato 8 posizioni, classificandosi al numero 62.