vivo Counterpoint Research

L’ascesa di vivo in Cina, commentata dagli analisti di Counterpoint

Counterpoint Research ha confermato l’ascesa di vivo al primo posto nel mercato cinese degli smartphone ad aprile.

Oggi, un analista della società ha pubblicato un interessante articolo su come vivo (e Oppo) siano riusciti a crescere così tanto.

Tutto inizia con la discesa di Huawei, ovviamente, colpita duramente dal ban americano. L’ormai indipendente Honor sta riconquistando parte della quota di mercato persa, ma i suoi nuovi prodotti (come la serie Magic3) sono costosi e ad Honor manca ancora l’appeal del marchio che aveva Huawei e che aveva permesso alle serie P e Mate di ottenere grande successo anche a prezzi alti.

Il prezzo è un fattore importante, spiega l’analista. vivo ha organizzato in modo ordinato le sue offerte: la serie Y copre il mercato entry level a 2.000 Yuan (circa 300 dollari), mentre la serie S opera nella fascia dei 2.000-3.500 Yuan (300- 550 dollari) e la famiglia X si concentra sul mercato oltre i 3.500 Yuan.

Smartphone come il vivo X60 hanno accresciuto con successo il profilo dell’azienda, ma anche i modelli più economici hanno goduto di ottime performance: la serie Y rappresenta la metà del mercato sotto i 2.000 Yuan in Cina. vivo ha persino un modello 5G a partire da 1.300 Yuan. Una vera e propria impresa in un momento di carenza di chip, che ha portato tutti i principali produttori di chip ad aumentare i prezzi.

Tuttavia, la società madre BBK ha costruito una solida catena di approvvigionamento, che consente alle sue società figlie di mantenere bassi i costi. vivo si è concentrato anche sulla distribuzione offline, piuttosto popolare in alcune regioni della Cina.

Oppo e vivo insieme controllano il 70% del mercato offline. Il marchio iQOO fa l’opposto: vende online e ha come target principale la Generazione Z. A tal fine ha sponsorizzato l’Honor of Kings King Pro League (KPL), che è una competizione di eSport molto popolare in Cina. vivo è stato sponsor ufficiale di EURO 2020 (e sarà il brand di riferimento anche per la competizione che si terrà nel 2024).