L’LG G6 rappresenta la voglia di riscatto della casa coreana dopo i risultati deludenti ottenuti con il G5. La filosofia modulare non ha fatto breccia nel cuore dei consumatori che hanno rivolto la propria attenzione altrove. Al Mobile World Congress di Barcellona (27 febbraio – 2 marzo 2017), LG non intende quindi fare sconti.
L’LG G6 si presenterà come uno smartphone tutto nuovo: affidabile dal punto di vista software, costruito con estrema attenzione, resistente a polvere e umidità, non più modulare e, dulcis in fundo, dotato di batteria da oltre 3.000 mAh (forse 3.200 mAh).
È proprio con la durata della batteria che l’azienda coreana intende stupire. Anche se le caratteristiche tecniche del nuovo phablet non sono del tutto note, è certo, stando alle prime dichiarazioni ufficiali, che LG voglia fornire ai propri clienti un telefono che vada ben oltre le ore serali. Anche da questo punto di vista il vecchio G5 aveva deluso (con soli 2.800 mAh).
Grande attenzione sarà inoltre rivolta al sistema di raffreddamento interno. La leggerezza mostrata da Samsung con il flop firmato “Note 7” è di monito per le aziende concorrenti. Un complesso sistema di dissipazione termica, affidato in primis a pipe in rame, dovrebbe infatti evitare ogni forma di surriscaldamento sia durante il funzionamento intensivo, sia in fase di ricarica. Ottime si preannunciano anche la parti audio e video, terreni sui quali LG da sempre si muove con disinvoltura. Il display del nuovo G6 avrà una diagonale di 5,7 pollici e una risoluzione di 1.440×2.880 pixel.
A concludere la scheda tecnica del nuovo top di gamma, ci pensano i 6 GB di Ram, lo storage compreso fra 64 e 128 GB (espandibile con micro SD) e la fotocamera posteriore (forse a doppia ottica) da 16 MP. Il tutto animato da Android 7.0 Nougat e dal processore Qualcomm Snapdragon 821.