Ammonterà a 1,7 miliardi di euro la cifra che Google potrà ufficialmente sborsare per l’acquisizione dell’americana Fitbit, specializzata in orologi e braccialetti intelligenti. E’ arrivata anche l’autorizzazione dalla Commissione Europea dopo un’approfondita indagine antitrust sulla pericolosità della racconta dei dati sanitari.
Questa acquisizione viene quindi effettuata a determinate condizioni imposte dall’UE riportate su un documento condiviso alla fine della scorsa settimana.
Tra i vincoli imposti all’azienda di Mountain View segnaliamo quello di memorizzare separatamente i dati sanitari degli utenti dai dati specifici dei servizi pubblicitari al fine di alimentare la propria rete pubblicitaria Google Ads. Infine, gli utenti potranno scegliere se preferiscono memorizzare le proprie informazioni sulla salute utilizzando un account Gmail o quello Fitbit.
Una separazione essenziale a cui si aggiunge anche un altro vincolo: il colosso californiano non potrà utilizzare i dati degli utenti europei di Fitbit per un periodo di 10 anni che la Commissione Europea si riserva di estendere qualora lo ritenga necessario.
Infine, Google dovrà mantenere l’accesso ai dati di Fitbit tramite un’API web aperta a sviluppatori e produttori di dispositivi Android di terze parti. Questo aiuterà a preservare la libera concorrenza limitandone l’impatto.
Nonostante questi vincoli, Google è soddisfatta dell’accordo raggiunto. “Riteniamo che questo accordo stimolerà l’innovazione nei dispositivi indossabili e ci consentirà di costruire prodotti che aiutano le persone a condurre una vita più sana”, ha dichiarato in una nota un portavoce del gruppo.