È stato un progetto di proporzioni incredibili quello portato avanti da Nvidia per più di un anno. L’acquisizione di ARM dal gruppo Softbank per 40 miliardi di dollari (poi rivalutata a 75 miliardi di dollari in seguito all’aumento delle azioni Nvidia), rappresentava una scommessa per dominare il futuro dell’informatica e dell’intelligenza artificiale.
Una scommessa troppo importante per le autorità preposte a monitorare il buon andamento della concorrenza. L’UE era particolarmente entusiasta di forzare su Nvidia, mentre la FTC negli Stati Uniti era decisamente sfavorevole al progetto.
A fine gennaio abbiamo appreso che anche Nvidia stava iniziando a non crederci più. Oggi è stata presa la decisione di abbandonare definitivamente il progetto.
L’informazione è arrivata prima dal Financial Times che è stato in grado di intervistare tre fonti interne e questa mattina, Nvidia e Softbank hanno annunciato l’abbandono dell’acquisizione in un comunicato stampa.
Quale sarà il futuro di Arm?
Senza l’acquisizione da parte di Nvidia, cosa ne sarà di ARM? Bloomberg comprende che Softbank, proprietaria dell’azienda, dovrebbe intraprendere un’IPO per mettere ARM sul mercato azionario.
Va infatti sottolineato che Softbank si trova in una situazione di stallo sul mercato delle nuove tecnologie. Il titolo del gruppo è sceso del 50% dal suo record di marzo 2021.
Ad oggi ARM dovrebbe mantenere il suo status di attore neutrale nel settore continuando a commercializzare le sue licenze ai vari player: Apple, Samsung, Qualcomm e anche Nvidia.